CARAFA, Fabrizio
Franca Petrucci
Figlio di Francesco e di Violante Conti, nacque nella prima metà del XV sec. Dal fratellastro cardinale Oliviero, arcivescovo di Napoli, ottenne la cessione dei diritti [...] 1467 la guerra che avrebbe opposto Firenze ai fiorentini banditi in conseguenza della fallita congiura da loro ordita contro Pierode' Medici nel settembre dell'anno prima, sostenuti da Venezia, e che avrebbe portato alla lega fra Firenze, Milano e ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Pierode' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] di giustizia per i mesi di maggio e di giugno del 1497 quando, fallito un tentativo dei "Bigi" e di Pierode' Medici per impadronirsi del potere, gli "Arrabbiati", dei quali l'A. era uno dei più importanti esponenti, alleatisi con i "Piagnoni ...
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Savonarola, Girolamo
Antonio Menniti Ippolito
Il predicatore dell’austerità
Frate predicatore con fama di profeta, Girolamo Savonarola alla fine del 15° secolo progettò di riformare la Chiesa e di moralizzare [...] invocata dal frate.
Il nuovo regime fiorentino
La discesa di Carlo VIII provocò però la fine del regime di Pierode’ Medici. Su ispirazione tra l’altro anche del frate, Firenze adottò un regime politico fondato sul modello veneziano, finalizzato a ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] le palais Farnèse et les Farnèse, Paris 1914, pp. 124, 158; G.B. Picotti, Per le relazioni fra Alessandro VI e Pierode' Medici. Un duplice trattato di matrimonio per Laura Orsini, Firenze 1915, p. 62; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940 ...
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CARDUCCI, Agnolo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze intorno al 1470da Lorenzo di Agnolo di Bartolomeo e da Maria Pandolfini, in una famiglia che aveva spesso ricoperto importanti cariche pubbliche nel [...] parte dei Dieci di balia (9 giugno 1509). Il rientro dei Medici in Firenze nel 1512 lo doveva escludere per lunghi anni dalle più in una lettera scritta il 4 marzo 1515a Lorenzo di Pierode' Medici. In essa, proclamando la sua "innocentia" e il suo ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] Iacopo che tradusse in volgare il Trattato dell'obbedienza di M. G. Pontano, stampato poi in Venezia nel 1568 con dedica a Pierode, Medici.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Pucci, 11, 27; Carte Dei, VIII, fasc. 3; Ibid., ms. n. 752/2 ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] Pazzi. Due anni dopo fu eletto tra i gonfalonieri di compagnia e successivamente tra i Priori. Dopo il fallito tentativo di Pierode' Medici di rientrare in Firenze, l'8 nov. del 1494 il B. fu inviato al campo francese, presso Pisa, per comunicare a ...
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Soderini, Piero di Tommaso
Politico (Firenze 1452-Roma 1522). Priore (1481), amico di Pierode’ Medici, di cui fu ambasciatore presso Carlo VIII (1493), gonfaloniere di giustizia (1501), poi (1502) gonfaloniere [...] un concilio contro Giulio II. La mossa provocò l’interdetto contro Firenze e l’alleanza del papa coi Medici. Sopravvenendo l’esercito del viceré R.F. de Cardona, S. fuggì (1512) prima a Siena, poi a Ragusa. Giunse infine a Roma, ben accolto da Leone ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] Imola: fu allora che i Pazzi, rivali anche negli affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovo di Pisa, e uccisero in S. Maria del Fiore il 26 apr. 1478 Giuliano de' M. (v.), mentre Lorenzo riuscì a porsi in salvo. La ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] con delle truppe dalle parti di Parma, dove Piero Strozzi aveva compiuto diverse incursioni. Un'altra battaglia la Arch. di Stato di Firenze si veda: Carteggio universale di Cosimo I deMedici, a cura di A. Bellinazzi - C. Laurioni, Firenze 1982, ad ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...