FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] . 1494, in E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli, p. 253). A questo fine era essenziale l'apporto di Pierode' Medici, che invece si mostrava esitante, non trovando in Firenze un generale consenso all'alleanza con gli Aragonesi. F., secondo le ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] and the rise of P. P., in Studies in the Renaissance, VIII (1961), pp. 88-102; R. Ridolfi, La spedizione di Pierode’ Medici nel 1497 e la Repubblica Senese, in Bullettino senese di storia patria, LXX (1963), pp. 127-144; M. Bertagna, L’Osservanza ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Malatesta. Nell'aprile del 1493 tornò al soldo dei Fiorentini, partecipando alla guerra di Pisa, ed alle dipendenze di Pierode' Medici si trovava nel 1494 allorché, nell'imminenza della spedizione di Carlo VIII e poi nel corso di essa, i Fiorentini ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
PieroPieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] 'A., la cui attività si circoscrive però di nuovo nelle contese locali. Nell'aprile accetta di guidare, insieme con Pierode' Medici, una schiera di milletrecento cavalli fin sotto le mura di Firenze, nella vana speranza che il popolo si sollevi a ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] questi, presa apparentemente licenza da Venezia, scese in Romagna per muovere contro Firenze e il regime di Pierode' Medici.
Nel dicembre 1467 Astorgio fece testamento: il documento, articolato e complesso, rivela come egli fosse consapevole della ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] si impadronì poi di Rieti e di Castel di Pietro e costrinse Terni alla pace con Spoleto.
Chiamato in Toscana da Pierode' Medici e da Pandolfo Petrucci, partecipò ai loro tentativi contro Firenze, ma dopo l'occupazione di Urbino da parte di Cesare ...
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BORGIA, Giovanni, duca di Gandía
Gaspare De Caro
Nacque nel 1476, presumibilmente a Roma, da Vannozza Catanei e dal cardinale Rodrigo Borgia, il futuro pontefice Alessandro VI, come testimoniano una [...] il papa pretese che si attribuisse una ricca condotta militare, a carico dello stesso re di Napoli e di Pierode' Medici, nell'esercito che si preparava ad affrontare Carlo VIII. Gli avvenimenti travolsero poi ogni progetto di difesa armata sicché ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] che, assieme al fallimento dell'appoggio concesso a Pierode' Medici nei suoi tentativi per rientrare a Firenze, ebbe era venuto in fastidio... et moriva cum cativa fama, maxime de avaritia" e Marin Sanuto rincarò la dose affermando che "sotto ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] speranza di risollevare la sua situazione economica disperata.
Maturata la decisione di uccidere i due giovani figli di Pierode' Medici, Lorenzo e Giuliano, ma rimandata l'esecuzione più e più volte per contrattempi sopravvenuti, fu deciso infine di ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] a lettore dello Studio, contrapponendosi alle tendenze ispirate da Poggio Bracciolini. Anche per l'intervento di Cosimo e di Pierode' Medici, l'Argiropulo fu invitato a Firenze nell'ottobre 1456 e vi insegnò fino al 1471, avendo per allievi i ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...