GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] per il podestà nella curia del "sesto" di Por S. Piero. Documenti relativi alla carica di giudice, fra i non molti che di V. Branca, I, Firenze 1983, pp. 117-127; G. DeMedici, Le fonti dell'Ottimo commento alla Divina Commedia, in Italia medioevale e ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] appartenenti a dette arti s'insegnano, dedicata a Giovanni de' Medici, è datata Firenze 1584. Altre ristampe si ebbero a e infine una corona di sonetti incatenati per la morte di Piero di Gherardo Capponi (1586). Nel volume manoscritto il B. ha ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] a Secretis primum, Florentiae 1589; la vivace e appassionante cronaca delle imprese di Piero Strozzi e della disperata difesa di Siena contro i Medici, in De bello Senensi, Commentarius ad Cosmum Medicem Etruriae Ducem ex Codice Ms. Magliabechiano ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] . È invece provato ampiamente che godeva grande favore a corte, e che tale favore continuò pure sotto Enrico II e Caterina de' Medici. Da questa era anzi stato nominato nel 1544 "Maître d'Hôtel", carica che tenne anche dopo che la delfina diventò ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] pare consonino queste cose insieme, che più presto pare da ceremonia che no". Questo acuto giudizio di Piero di Lorenzo de' Medici trova riscontro nella natura degli uffici politici e diplomatici esercitati dal B., in genere piuttosto onorifici che ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] umiltà; "a un suo amico", di morale esortazione; a Piero dì Pippo della Compagnia di S. Ierionimo di Pistoia, B.; contiene Abraam); Laudi spirituali di F. B., di Lorenzo de' Medici, di Francesco D'Albizzo, di Castellano Castellanì e d'altri, comprese ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] ) lo ebbero fra i più attivi curatori.
Con Pierode' Bardi, col quale aveva iniziato scherzosamente una prima esse sono a stampa: Descrizione delle feliciss. nozze... di Madama Maria de' Medici, Firenze 1600; Il Natal d'Ercole, ibid. 1605 (in Opere ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] a Firenze da Lorenzo de' Medici per divenirvi abate del convento Medici (Firenze, Arch. di Stato, Carte Strozziane, s. 1, 137, ff. 131-132); una a Niccolò da Correggio e una a Giulio Cappello (Modena, Arch. di Stato, Letterati, busta 11); una a Piero ...
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BELLINCIONI, Bernardo
Riccardo Scrivano
Nacque da povera famiglia a Firenze il 25 ag. 1452, come risulta dal Libro delle età dell'Archivio di Stato di Firenze. Prestissimo diede prova di ingegno fertile [...] con vari sonetti che attirarono l'attenzione di Lorenzo de' Medici, il quale lo prese a benvolere proteggendolo e Giovan Francesco, il generale di Lodovico Sforza, Pier da Birago, e anche Piero dal Verme, il quale fu poi fatto avvelenare ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] , affidandogli due anni dopo l'educazione del figlio Piero. Frattanto, sollecitato dai gusti del patrono, attendeva dal fratello di Lorenzo, le Stanze per la giostra di Giuliano de' Medici. Forse in seguito all'uccisione (1478) di Giuliano, il P ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...