Figlio (Firenze 1554 - Madrid 1604) di Cosimo I granduca; uomo di costumi assai corrotti, l'11 luglio 1576 uccise a Cafaggiolo la moglie Eleonora di García Álvarez de Toledo. Partecipò alle guerre contro [...] i Turchi e, per incarico avuto da Filippo II re di Spagna, alla conquista del Portogallo ...
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Figlio (n. Firenze 1472 - m. in battaglia 1503) del Magnifico e di Clarice Orsini. Educato dal Poliziano alle lettere, non ebbe invece attitudini politiche. Successo al padre nel 1492, non seppe né conquistarsi il popolo né garantirsi proficue alleanze, per cui, recatosi a incontrare Carlo VIII di Francia nella sua discesa in Italia, per accordarsi, al ritorno in città fu cacciato dai cittadini (9 ...
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Figlio (Firenze 1414 o 1416 - ivi 1469) di Cosimo il Vecchio. Dopo essere stato gonfaloniere nel 1461, successe ugualmente al padre nella direzione del governo fiorentino. Si rese dapprima malvisto a molti dei fautori della sua casa, richiedendo la restituzione di molti dei crediti concessi da Cosimo; fallita una congiura (1466) e un'impresa di fuorusciti, battuti alla Molinella (1467), riuscì infine, ...
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Nobile fiorentino (m. 1527), fautore di Pierode' Medici, nel 1497 fu bandito da Firenze; riammesso tre anni dopo, in seguito al ritorno dei Medici (1512) acquistò una grandissima autorità nel governo. ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] in comune e il re Ferdinando, dopo avere in un primo tempo accettato, si fece convincere a non farlo da Pierode' Medici. Di qui le rimostranze del Moro verso re Ferdinando, che si affannava, nelle lettere all'oratore, a fornire giustificazioni al ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la strada della Toscana, saccheggiando il territorio e facendo strage tra la popolazione. Spaventato, il signore di Firenze Pierode’ Medici si affretta ad abbandonare l’alleanza napoletana e capitola (31 ottobre), concedendo a Carlo VIII 200.000 ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] e, nella sagrestia, una croce dipinta con le figure dei santi Pietro e Paolo. Altre opere notevoli: il sepolcro di Pierode’ Medici, figlio di Lorenzo, e la serie dei Sacramenti di G.M. Crespi. Nell’ala nord del secondo chiostro sono collocati ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] l’affermarsi della Riforma luterana
Il giovane cardinale
Giovanni de’ Medici nacque a Firenze l’11 dicembre 1475 da Lorenzo né migliori furono i suoi rapporti col fratello maggiore Piero che controllava allora Firenze, dove il cardinale era intanto ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] agire. Diviso in due libri, ambientato nel 1494 poco dopo la cacciata di Pierode' Medici, il Dialogo pone in scena come protagonisti Piero Capponi, esponente della fazione aristocratica, Paolantonio Soderini, seguace del Savonarola, Bernardo Del ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Lunati, un oscuro servitore d'Ascanio. E tuttavia A. tentò ancora di pacificare Ferrante ed il Moro e di guadagnare a sé Pierode' Medici; e pensava di opporre l'unione degli Italiani alle cupidigie francesi. Ma il re non sì fidava di lui; e gli ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...