DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] in contumacia, vennero rase al suolo le sue case in Por S. Piero e confiscati i suoi terreni (e per ciò in seguito chiederà al , p. 183) e l'illustre medico Taddeo Alderotti che al D. dedicò il trattatello De conservanda sanitate. A distanza di due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] Dal 1913 al 1916 compaiono le varie puntate de Il comune di Velletri nel Medio Evo uomini per salire più in alto […]. Medici, dunque, che si sforzano di infondere scritti inediti di Falco pubblicati postumi da Piero Zerbi nel 1967. Gli scritti sono ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] intorno a C.O. Cornaggia Medici, ma finì con lo Luigi Sturzo e la democrazia europea, a cura di G. De Rosa, Bari 1990, pp. 389-410 (in partic. Bari 1996, pp. 37, 59; Con animo di liberale. Piero Gobetti e i popolari. Carteggi 1918-1926, a cura di B ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ebrei (1989, pp. 46-47) e che a Amalfi c'era il medico Hanana'el; si trattava di una popolazione rilevante che portò Romualdo Salernitano a del sec. XIII ‒ un famoso trattato di oftalmologia, il De Ars probata oculorum (Arieti, 1996, p. 180).
Anche ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] del titolo del notissimo 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, La Renaissance (1855), del Quattrocento, non senza il favore dei Medici, in particolare di Lorenzo, pervase le visione teorico-razionale di Piero della Francesca all’importanza ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] stato di salute, su parere dei medici decise di raggiungere la località termale di pace con le due città Piero di Ducia. Questi si incontrò il accompagnato "per la sagacità de Vido, vescovo de Ferara", e il popolo "deliberò de non essere più sottoposti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] egli non solo tradusse l’Almagesto di Tolomeo ma introdusse in Occidente sia, con il titolo De chirurgia, il Kitāb al-taṣrīf (Libro della disposizione) del medico andaluso Abū ’l-Qāsim Ḫalāf ibn ‛Abbās al-Zahrāwī (noto in Occidente come Abulcasis ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] con un ammonimento: "Verona è la chiave de Italia e bisogna ben che questo stado la coprire gli interessi famigliari di casa Medici. Il partito "francese" presente sposato nel iSoi con Elena di Piero di Alvise Balbi, morta prematuramente nel ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Como, furono fatti prigionieri da quel castellano, Gian Giacomo Medici, che ne pretese il riscatto, adducendo crediti dovutigli dai ), e il 30 apr. 1540 venne nominato procuratore di S. Marco de citra.
Il G. morì il 13 marzo 1543, dopo avere subito ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] di terreno alla chiesa di S. Piero del Monte nel distretto di Carmignano; meglio curato e sconsigliato dai medici dal mettersi in mare, fa . 436 s.; W. Heyd, Les consulats de Terre Sainte au Moyen Âge, in Archives de l'Orient latin, II (1884), pp. ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...