GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] parte medicea di contributi sui sussidi annui percepiti da ogni Cantone. Il papa, infatti, voleva che anche il nipote Lorenzo di Pierode' Medici, da pochi mesi al governo fiorentino, aderisse al rinnovo dell'alleanza del 1510 e a tal fine il G. si ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] come ricettacolo dei più illustri fuorusciti fiorentini, ancora nel 1467 diede protezione e rifugio ai cospiratori nemici di Pierode' Medici. Nel 1471, morto Borso d'Este, Lorenzo tentò il riavvicinamento con il di lui fratellastro e successore ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] politici, sociali e giuridici dei clan corsi (cfr. Errera).
Su raccomandazione di Nicodemo Tranchedini, ambasciatore milanese presso Pierode' Medici (cfr. Fubini, 1994, p. 153), l'I. divenne cancelliere di Volterra, ufficio che ricoprì dal 1466 al ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] Fisco sia la situazione politica di Firenze negli anni in cui un forte movimento di opposizione al governo di Pierode' Medici faceva sperare nella possibilità di rimpatrio per Filippo e Lorenzo, per non dire delle considerazioni sulla famiglia e dei ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] durante il viaggio fece una sosta a Bracciano, il 16 novembre.
Il periodo in cui il D. fu al servizio di Pierode' Medici fu breve, ma denso di avvenimenti di rilievo. L'equilibrio politico instaurato in Italia dal Magnifico si era ormai incrinato a ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] alle forze della coalizione che cercava di rimettere Pierode' Medici in Firenze, poiché il figlio Giampaolo militava Gìovanni degli Atti di Todi, Crise, sposa di un figlio di Pier Filippo Della Cornia.
Il catasto dei moltissimi beni del B., omato ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] lettera inviata da Federico a Cosimo e a Pierode' Medici, il 1° nov. 1449, testimonia la tomo 21, cc. 167r-170r (1° ott. 1465); T. Borghi, Continuatio cronice dominorum de Malatestis (aa. 1353-1448), a cura di A.F. Massera, in Rer. Ital. ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] e ebbe un futuro di esule antimediceo; Giovanni, che nel 1518 fece parte del corteo nuziale di Lorenzo di Pierode’ Medici; Benedetto, che cercò senza successo di impiantare un’attività commerciale a Lisbona; Vincenzo, morto infante nel 1502; Ginevra ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] dei Diciassette riformatori nel 1490 e alcune ambascerie di cui venne incaricato da Lorenzo e, pochi anni dopo, da Pierode' Medici, nonché la sua disponibilità a impegnarsi per la riforma dell'amministrazione di Pisa. Tace del tutto fatti e memorie ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] privilegiato. Nonostante ciò, nei primi mesi del 1494 il M. cercò di rappacificare il genero Cosimo Rucellai con Pierode' Medici, ma alla fine di quell'anno fu lui ad abbandonare la tradizionale politica filofiorentina. Approfittando dell'arrivo in ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...