GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] bimestre settembre-ottobre 1495, il G. proseguì nell'intento di riconquistare Pisa e le sue fortezze, cedute ai Francesi da Pierode' Medici, impresa che però non ebbe un esito positivo.
Entrato in ufficio come conservatore di Leggi dal 25 sett. 1496 ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] di Francia e dietro lo stimolo della predicazione di Girolamo Savonarola, il ceto dirigente fiorentino allontanò da Firenze Pierode' Medici e gettò le fondamenta di un nuovo assetto. Nello spazio lasciato dalla disgregazione del regime mediceo si ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] ghranata".
Fedele alla parte medicea (il cognato Giannozzo fu impiccato nel 1495 sotto accusa di aver tramato il rientro di Pierode' Medici), il B. rimase a Roma durante il pontificato di Giulio II, di cui fu probabilmente tesoriere. Ma è col regno ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] . Francesco e Girolamo e dotò di 500 fiorini dichiarandola inalienabile), situata nella chiesa di S. Lorenzo e acquistata da Pierode' Medici, presumibilmente dopo il 1474, dato che nel testamento di quell'anno non se ne faceva ancora menzione. Il G ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] dalla Repubblica fiorentina all’indomani della morte di Cosimo il Vecchio, e culminata nel fallito colpo di Stato contro Pierode’ Medici nel 1466. Lo spirito repubblicano e antitirannico che pervade la visione dell’autore fa dei Ricordi storici una ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] dal C., già dei Pazzi, sito nell'attuale via del Proconsolo; tuttavia nell'aprile il C. si lamentava con Pierode' Medici perché l'Orsini non aveva ancora saldato il debito. Nel maggio l'illustre cognato provocò il suo risentimento per aver ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] M. Palmieri: "cancellarius oratoris fiorentini" si qualifica egli stesso in una sua lettera da Roma indirizzata a Lorenzo di Pierode' Medici in data 30 dic. 1473 (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo avanti il Principato, XXI, 464), mentre di lui ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] , dove egli era stato inviato a governare la città per conto di Astorre Manfredi, ancora minorenne e sotto tutela di Pierode' Medici. Di ritorno da Faenza, nel settembre 1493 la F. si ammalò gravemente (o più probabilmente la malattia fu causa del ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 luglio 1470 da Bongianni di Bongianni e dalla sua seconda moglie, Maddalena di Michele Parenti.
Antichissima famiglia guelfa, i Gianfigliazzi [...] Carlo VIII, nell'estate 1494, causò a Firenze, sia pure indirettamente, un rivolgimento istituzionale che culminò nella cacciata di Pierode' Medici, al quale il G. tuttavia non fece mancare il suo aiuto: nell'ottobre 1494 lo accompagnò a Sarzana per ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] della morte di Lorenzo il C. fu chiamato alla magistratura degli Otto di guardia.
L'avvento al potere di Pierode' Medici, che sprovvisto delle capacità del padre e del nonno, avrebbe presto scontentato un buon numero di "cittadini principali", non ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...