ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] è riferibile al generale malcontento destato dalla condotta di Piero di Cosimo; forse è da ricercarsi nell'offesa arrecata all'A. in occasione della nomina a arcivescovo di Pisa (1461) di Filippo de' Medici, che fu preferito a suo figlio Lorenzo, cui ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] di analisi gnoseologica, ispirata ai modi della polemica anti-aristotelica propri del neoplatonismo tardo-quattrocentesco, fu da lui dedicata a Lorenzo de' Medici e uscì a Roma nel 1481. Fanno parte di questa edizione due altre dissertazioni ...
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CIACCHERI, Giuliano
Luigi Zangheri
Figlio di Giovan Piero, nacque a Firenze nel 1644 in una famiglia legata alla corte medicea; il padre era "bottigliere" del cardinale Giovan Carlo de' Medici. Formatosi [...] alla scuola degli epigoni di Galileo Galfiel e soprattutto col Viviani, il C. si occupò di problemi di ingegneria e di architettura. A conferma dei suoi interessi per le scienze. sappiamo che nel 1664 ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] morte per peste di mons. Alessandro Marzimedici. Anche egli rimase vittima del contagio il 18 apr. 1631. Pietro Paolo de' Medici e Francesco Gualterotti ne scrissero orazioni funebri.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere,ediz. naz., XIV, pp. 161, 163 ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze il 19 marzo 1382. Completò l'educazione cavalleresca ricevuta in gioventù con gli studi umanistici [...] ,esecrato dai fuorusciti e compianto da Cosimo.
Da Lisabetta di Niccolò de' Bardi (morta 1425) e da Aurelia di Niccolò de' Medici (morta 1475) ebbe i figli Piero, Lisabetta, Maso, Antonio, Francesco, Giovambattista, Lorenzo, Girolamo; Masetto fu un ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pur restando nel sesto di Porta San Piero, avevano le loro case nel popolo pochi che seggiono a quella mensa dove lo pane de li angeli [cioè, la sapienza] si manuca", secondo l'antico chiosatore, il medico certaldese Fiduccio dei Miotti, imparentato ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ottobre 1301 che fanno discretamente sapere a Torrigiano de' Cerchi che il divieto di riunire armati quello, ma anche dell'altro: "Dino fu il Pier Soderini di quel tempo, e fu a se stesso . Raveggi-M. Tarassi-U. Medici-P. Parenti, Ghibellini, guelfi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] 1800, quasi presago di Marengo, il marchese Pier Roberto ritornava, questa volta con la moglie e di popolo pur sotto i Medici granduchi, divenisse uno Stato, e jour, sous une forme ou sous une autre, de la confraternité des armes, et l'Italie à sa ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] primeggiarono talenti come quello di Pier Della Vigna e Taddeo da privata, ma con l'ordinamento per i medici e i farmacisti presagivano il moderno sistema recò di persona nel 1226.
Con il trattato De arte venandi cum avibus F. ci ha lasciato ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 1925; e allorché Piero Gobetti mori esule in ., XCIV (1982), I, pp. 98-134; L. E. collaboratore de "La Stampa", a cura di L. Firpo, in Annali della Fondaz. di F. Caffè, F. A. Repaci, M. Brosio, G. Medici, A. Passerin d'Entrèves, V. Viale, L. Firpo, F. ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...