BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] accettare la sua prima commissione per l'acquisto di un quadro di Piero di Cosimo. Un anno più tardi incontrò a Roma il collezionista che descrive il piccolo pannello dell'Ercole e Anteo delPollaiolo degli Uffizi: "A realizzare la presa dell' ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] delPollaiolo e la figura del vescovo giacente ricalcasse quella della tomba Sforza del Sansovino in S. Maria del Popolo. L'effigie del p. 14) "sotto i primi archi che reggono la tribuna del nuovo San Piero" (Vasari, VII, p. 425). Nel 1574, i vari ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , 1942). Coordinatore del cantiere al momento della costruzione fu Simone delPollaiolo, detto il Cronaca Novella. Una sua effigie dipinta da Piero di Cosimo si conserva presso il Rijksmuseum di Amsterdam.
Il lavoro del G. è testimoniato da una ricca ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] quattrocenteschi, come il Sepolcro di Innocenzo VIII di Antonio delPollaiolo in S. Pietro a Roma (Middeldorf, 1938, pp . 287 n. 5). Sebbene la traslazione dei resti mortali di Piero fosse avvenuta nel 1552, le statue giunsero da Firenze solo nel 1558 ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , anche se tardiva, con Domenico Veneziano e Piero della Francesca, e influenzano Padova e forse Ferrara. Di fronte, poi, agli altri rapporti, del tutto accertabili, col Baldovinetti e col Pollaiolo, passano del tutto in seconda linea gli aiuti ed ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] pubbl. da J. Mesnil, Un peintre inconnu du XVe siècle: Chimenti di Piero, in Gazette des beaux arts, s. 3, XXVII [1902], 1, p un artista capace, subito interessato specialmente all'arte delPollaiolo e più del Verrocchio, col quale il rapporto si fa ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] grande sala voluta dal Savonarola e costruita da Simone delPollaiolo, detto il Cronaca. Probabilmente il luogo prescelto era 6:1), ad altezza di oltre 20 m. Si tramanda che Pier Matteo d’Amelia la decorasse a stelle dorate su fondo azzurro.
Si ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] apr. 1441 Deo sembra autonomo e affitta dalla chiesa di S. Pier Celoro una bottega a uso d'orafo (e prima di banco , in Corrispondenza dai Musei - Firenze, Museo del Bargello - Il restauro della croce delPollaiolo e di tre paci, in Bollettino d'arte ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] cappella Alessandri della chiesa di S. Pier Maggiore di Firenze) e del soffitto staccato dal palazzo Petrucci di più recenti attribuzioni che invece riconoscono come autore Simone delPollaiolo, detto il Cronaca, coadiuvato nel cantiere da Baccio ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] Art Gallery), cade in questo momento. Ricordi di Leonardo, Piero di Cosimo e fra' Bartolomeo sono ancora presenti in quella intervento del Bigordi).
Di altre opere oggi disperse o distrutte - come le copie delle Fatiche d'Ercole delPollaiolo, ...
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