FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] pagamenti provano che entrambe le opere vennero condotte da Piero di Bartolomeo di Sali e dal F. insieme con altri "compagni". Tra questi è menzionato esplicitamente solo Antonio delPollaiolo. I documenti ricordano pure un'attività autonoma, o per ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] Andrea del Castagno e l'esordio delPollaiolo. Fredericksen (1974), rintracciando un documento del 1439 Renaissance Studies, V (1991), 3, pp. 353-356; C. Ginzburg, Ancora su Piero della Francesca, in Paragone, XLII (1991), 499, pp. 23-32; A.L. ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] del Cinquecento (Tutta la pittura di Gentile da Fabriano, Milano 1953; Tutta la scultura di Donatello, ibid. 1958 e, in 2a ed., ibid. 1963; Piero di inediti disegni di Simone delPollaiolo (Disegni inediti di Simone delPollaiolo detto il Cronaca, in ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] Maso e G. realizzarono nel 1447, su commissione di Piero di Cosimo de' Medici, alcuni candelieri d'argento, oggi Il 2 dic. 1468, Luca Della Robbia, Andrea del Verrocchio, Antonio delPollaiolo e l'orafo Banco di Filippo stimarono favorevolmente l' ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] del Verrocchio di cui era stato scolaro per quattro anni; ma doveva interessarsi anche alla scuola dei Pollaiolo, dell'ermellino del Czartoryski Muzeum di Cracovia. Nel 1500 L. fu nuovamente a Firenze, dove gli fu commissionato da Pier Soderini il ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] figura del papa benedicente, mentre sono rese con minore incisività le virtù (forse eseguite da Piero). L'attività del P. del Fiore a Firenze, per la sacrestia di S. Spirito e per la chiesa dell'Umiltà a Pistoia. Tra i dipinti attribuiti al Pollaiolo ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] è uno dei maestri più originali della scuola fiorentina per novità d'immaginazione, per comprensione della natura, per intimità del sentimento, per ricchezza cromatica. Tra i suoi primi lavori andò famosa la decorazione di una camera per i Benintendi ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , pp. 31-37; id., Perfetto di Giovanni e Albizzo di Piero. Sulla scultura tardo-gotica all'inizio del Quattrocento a Firenze, ivi, pp. 48-53; id., The Sculpture Lippi, Andrea del Castagno, Beato Angelico, Sandro Botticelli, Antonio Pollaiolo, Alessio ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] a stimare, con A. Pollaiolo ed altri maestri, il piede della croce dell'altar maggiore del duomo eseguito da Bartolomeo di fu proprio tale collaborazione a favorire la prestigiosa committenza di Piero di Cosimo de' Medici, "fra i primi che facessero ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] Paolo Uccello, il Pollaiolo), aiuti del Ghiberti durante i lavori per la prima porta del Battistero di Firenze. nella scritta che l'A. vi incise nel 1465, inviandolo a Piero de' Medici: "Antonius Averlinus architectus... quo tempore iussu Eugenii IV ...
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