RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] maestri. Ma dal Rinascimento in poi questa erompe pur entro gli schemi tradizionali e dà valore di creazioni nuove all'affresco di PierodellaFrancesca (Borgo S. Sepolcro) e al Cristo risorgente di L. Andreotti nell'arco di Bolzano; al rilievo di L ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] pregi anacronistici e anche con molte qualità di "primitivo", molte di "modernità"; talvolta lo si potrebbe credere il PierodellaFrancesca, talaltra il Cézanne del sec. XVII (nella natura morta ciò è evidente). La critica moderna senza esitazione ...
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TURA, Cosmè
Adolfo Venturi
Pittore ferrarese, nato circa nel 1430, morto nel 1495. Nel 1451 stima con Galasso pennoni dipinti da Giacomo Turola, nel 1452 fa per la corte estense un cimiero da offrirsi [...] pala, abitata da figure salde e statuarie, che ci richiamano la monumentale stasi delle forme di PierodellaFrancesca, abbaglia i nostri occhi con la ricchezza dell'apparato, il fulgore dei metalli e dei marmi, proprî del meraviglioso fabbro che ...
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NICCOLÒ V papa
Raffaello Morghen
Tommaso Parentucelli, nato probabilmente a Sarzana il 15 novembre 1397. Addottoratosi in teologia all'università di Bologna, salì presto verso i più alti gradi della [...] e damaschi di valore, mobili di lusso. I migliori artisti del tempo furono invitati a Roma: il Beato Angelico, PierodellaFrancesca, Andrea del Castagno, Benedetto Buonfigli di Perugia. Il Vaticano, la basilica di S. Pietro e le principali chiese di ...
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SCIPIONE
Virgilio Guzzi
. Pseudonimo del pittore Gino Bonichi, nato a Macerata il 25 febbraio 1904, morto ad Arco il 9 novembre 1933. Cominciò ad essere più largamente noto e apprezzato dopo la mostra [...] ; d'una virtù disegnativa esperimentatasi sulle opere di Tiepolo come di Rubens, di Jordaens e di Ingres come di PierodellaFrancesca, nonché sulla pittura vascolare greca ed etrusca; d'un talento pittorico che potrà suggerire talvolta - s'intende ...
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MORA, Paolo
Giovanna Mencarelli
Restauratore d'arte, nato a Roma il 22 maggio 1921, morto ivi il 26 marzo 1998. Nel 1944 entrò come allievo all'Istituto centrale del restauro (ICR), dove dal 1950 svolse [...] Deposizione del Beato Angelico (Firenze, Museo di San Marco), della Flagellazione di PierodellaFrancesca (Urbino, Palazzo ducale), del Ritratto, dell'Ecce Homo e del San Girolamo penitente di Antonello da Messina (rispettivamente: a Cefalù, Museo ...
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ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] il 20 settembre 1862, scultore con felice tempra di statuario e onesta tecnica, ha eseguito numerosissimi monumenti: a PierodellaFrancesca in San Sepolcro (1892); a Garibaldi in Bologna (1900); a Michelangelo in Caprese (1911); al Palestrina in ...
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VENTURI, Lionello (App. II, 11, p. 1103)
Giulio Carlo Argan
Teorico e storico dell'arte, morto a Roma il 15 agosto 1961.
Tra le sue opere, dopo il 1950: La peinture italienne (3 voll., Ginevra 1950-52); [...] Il Caravaggio (Novara 1952), PierodellaFrancesca (Ginevra 1954), Soldati (Milano 1954), Marc Chagall (Ginevra 1956), Saggi di critica (Milano 1956), Pittori italiani d'oggi (Roma 1958). La pittura italiana dalle origini al XIII secolo, in coll. con ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] la Mantova di Mantegna, con la Ferrara di Cosmè Tura, con la Venezia del primo Giovanni Bellini, con la Urbino di PierodellaFrancesca) che non poteva essere colmata solo dai fratelli Pollaiolo. Nella sua bottega, tra la fine degli anni Sessanta e i ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] in grado di determinare la bellezza ideale nelle forme del corpo umano. Eppure Dürer, come Leonardo da Vinci e PierodellaFrancesca, nella sua pratica artistica si dimostrò molto meno condizionato dalla teoria.
Dalla prima metà del XVI sec., mentre ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...