RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] pp. 110 s.; Mozzati, 2008, pp. 70-72). Per Piero Martelli «fece (come a suo più intrinseco) alcune figurette di tondo R. Le Compagnie del Paiuolo e della Cazzuola, Firenze 2008; M. Minning, Giovan Francesco Rustici (1475-1544): Untersuchungen zu ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] realizzarsi nel futuro rispetto al momento dell’enunciazione:
(3) ho mandato un telegramma a Piero perché mi spedisca l’articolo [cioè (17):
(16) a. Francesca ha comprato una busta per spedire la tesi
b. Francesca ha comprato una busta perché aveva ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] utilizzò tali risorse e quelle fornitegli dai fratelli Raimondo e Maria Francesca per soccorrere i gesuiti, la cui condizione era giunta in molti casi ai limiti della sopravvivenza. Pignatelli già durante le peripezie corse e poi a Bologna ...
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STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] Giulio Piero Strozzi, il primo figlio nato dalla relazione adulterina – Widmann era ammogliato –, fu battezzato il 6 febbraio 1641, meno d’un mese dopo la ‘prima’ della Finta pazza, dramma di Giulio Strozzi dedicato a Widmann, con musica di Francesco ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] tre anni, ed espose alle rassegne primaverili della locale Società Francesco Francia. In Accademia strinse un’amicizia duratura affascinò negli ultimi anni anche numerosi intellettuali, da Piero Chiara ad André Verdet e soprattutto a Pierre Restany ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] Romagna per muovere contro Firenze e il regime di Piero de' Medici.
Nel dicembre 1467 Astorgio fece testamento: . col suocero erano tesi anche a causa della mancata corresponsione dell'ultima rata della dote di Francesca. Nella notte fra il 12 e il ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] (Vite di artisti..., 1725-1730, 1975) e Francesco Maria Niccolò Gabburri (Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Mss., Pal. E.B.9.5., 1730-41 circa), concordi sulla maggior parte delle tappe della carriera del pittore.
Se la biografia di Baldinucci ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] divenne amico di Piero Gobetti, alla cui 2016. A pp. 227-314 del suo libro Francesca D’Alessandro ha reso noto un prezioso quaderno, dal e Id., Le lune sognate nei versi di S., in Corriere della Sera del lunedì, 13 gennaio 1975 (poi, la seconda con ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] guidata da Ada Prospero Gobetti, vedova di Piero, al primo Congresso internazionale della donna a Parigi. Quindi, dal 16 Francesca Giuntella): una importante riflessione sulla stagione della collaborazione con Olivetti.
Lavorò negli ultimi anni della ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] , da cui ebbe i figli Francesco e Francesca.
Nel 1950 con Racconto del insieme a Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e lo stesso Torino 2000; G. Minotti, V. Z., Milano 2001; Elogio della malinconia. Il cinema di V. Z.. Atti del Convegno di studi... ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...