GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] nello studio, databile al 1909-10.
Ojetti inserì l'opera del G. nel meglio della tradizione toscana giustificandola, in particolare, con quella di PieroDellaFrancesca; a tale riguardo il pittore rispose a Ojetti con una lettera del maggio 1908 ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] in quegli anni particolare attenzione, alla ricerca di una perfezione formale e compositiva che guardava a Masaccio, a PierodellaFrancesca, ma anche allo spirito logico di Cézanne, come testimoniano le due opere, entrambe intitolate Natura morta ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] ad un artista di origine lombarda, ma vissuto anche a Ferrara e profondamente influenzato da questa scuola, con derivazioni da PierodellaFrancesca. Un secondo gruppo (B), di qualità molto inferiore, facente capo alla Madonna di Ferrara (e ad altra ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] abbandonò anche l'Accademia. In questo periodo egli si dedicò allo studio dei maestri del passato: fra gli altri, Giotto, PieroDellaFrancesca, il Correggio, J.-B.-S. Chardin e G. Courbet. Ma la sua attenzione si rivolse anche all'arte contemporanea ...
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PIERFRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIERFRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (PierFrancesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] parte centrale dall’inserimento di un tabernacolo, è un omaggio alla Madonna del Parto del cimitero di Monterchi di PierodellaFrancesca. Altrettanto rovinata e manomessa dall’inserzione di uno stemma più tardo è la lunetta del 1489 con la Madonna ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] Cleri, Urbino 2002, pp. 141-166; Id., Artisti e committenze roveresche nella Casteldurante di Francesco Maria II, in I Della Rovere. PierodellaFrancesca, Raffaello, Tiziano (catal., Senigallia-Urbino-Urbania), a cura di P. Dal Poggetto, Milano 2004 ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] Savoldo, l'Adorazione dei Magi del Murillo, la Crocefissione di Giovanni Bellini, il Ritratto di Sigismondo Malatesta di PierodellaFrancesca, il disegno di Raffaello per la libreria Piccolomini di Siena e l'Adorazione dei Magi di Defendente Ferrari ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] , dal linguaggio rinascimentale, suscita perplessità il fatto che B. venne chiamato a Roma da Nicolò V, proprio accanto a PierodellaFrancesca.
L'influsso di B. è stato decisivo per la formazione di molti artisti dei più vari am,bienti provinciali ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] dalla famiglia, a quella, appresa con lo studio, del sintetismo volumetrico derivato da Masaccio e PierodellaFrancesca, conservando a volte un profilo sfrangiato delle forme: si vedano gli oli La modella e l’uomo con la mela, del 1928, nella ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] . 76 s.; A. Paolucci, PierodellaFrancesca, Firenze 1989, p. 47; G. Renzi, PierodellaFrancesca, pittore teologo, Siena 1990, pp. 13 s.; C. Bertelli, PierodellaFrancesca, Milano 1991, p. 218; E. Battisti, PierodellaFrancesca, a cura di M. Dalai ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...