PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] che il gonfalone riprendesse i fregi e le cornici, oltre che le dimensioni, di quello della Compagnia dell’Annunziata, che si sa dipinto da PierodellaFrancesca nel 1466-68. Il 19 agosto 1476 a Vicenza Pietro, «habitator de presenti in civitate ...
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GIOVANNI d'Agnolo di Balduccio
Isabella Droandi
Nacque ad Arezzo intorno al 1370.
Alla data di nascita di G. si risale per approssimazione, considerando che nel 1394 stipulò un contratto per il pagamento [...] chiaramente l'attardamento culturale di G. sulla scia di Spinello, fino a tempi non lontani dall'arrivo in città di PierodellaFrancesca. Di solito è considerata la sua ultima opera; ma non è chiaro a quando risalga la sua esecuzione che nella ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] del Santi in palazzo ducale, gli affreschi dei Salimbeni nell'oratorio di S. Giovanni Battista e la Flagellazione di PierodellaFrancesca, all'epoca [1882] ancora collocata nella sagrestia del duomo).
Nel 1882 era a Siena dove trasportò su tela la ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] terminate nel 1480, Martino dimostrò una maggiore attenzione per gli esempi di Marco Zoppo e Francesco Del Cossa, nonché ricordi della pittura di PieroDellaFrancesca. Nel 1485-86 è documentato dai pagamenti per alcune opere realizzate per il duomo ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] The Burlington Magazine, CII (1961), pp. 57-61; F. Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961; E. Battisti, PierodellaFrancesca, Milano 1971, I, pp. 314 s., 501-503, n. 360; II, pp. 56, 100; M.A. Lavin ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] a cura di O. Pujmanová - P. Přibyl, Prague 2008, pp. 369 s.; M. Minardi, in Melozzo da Forlì. L’umana bellezza tra PierodellaFrancesca e Raffaello (catal., Forlì), a cura di D. Benati - M. Natale - A. Paolucci, Cinisello Balsamo 2011, pp. 96-99; C ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] di Carlo Crivelli, il vivace cromatismo veneto e la lucida visione spaziale di Girolamo di Giovanni, ereditata da PierodellaFrancesca, vennero da lui rielaborati e adattati a una visione dei fatti sacri più intima e popolare. Riconosciuta quale ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] che la misurata economia dei gesti mette ancor più in risalto; e si può riconoscere in esso l'influenza di PierodellaFrancesca: è questa quindi la direzione da seguire quando si cerchino altre opere pittoriche del Bonascia. Tuttavia con ciò si ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] école de Paris, un po' per evidenziare i tratti comuni degli artisti espositori: il riferimento alla spazialità chiara di PierodellaFrancesca, un uso del colore che deve molto alla lezione di G. Morandi, ma soprattutto la "mediterraneità" del mondo ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] , sono da ricordare anche: Michelangelo, Milano 1951; PierodellaFrancesca. Il ciclo affrescato della s. Croce nella chiesa di S. Francesco ad Arezzo, ibid. 1951; Michelangelo: gli affreschi della cappella Paolina in Vaticano, ibid. 1952; Beato ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...