CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] estense, pittori questi che fino ad un certo punto furono a loro volta influenzati dagli ospiti famosi della corte, come PierodellaFrancesca, Pisanello e Mantegna.
Il suo stile è stato paragonato a quello di Pisanello (Hermann, 1900), di Cosmè ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] una porta, una Madonna col Bambino tra angeli a mezzo busto, sotto un padiglione (iconologia imitata più tardi da PierodellaFrancesca nella Madonna del parto, a Monterchi); ai lati dellaporta sono riapparse in restauri (1949) le figure di Adamo ed ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] attenzione agli spazi modulari di derivazione brunelleschiana dove si muovono figure che ricordano, nell'impostazione, PierodellaFrancesca. Nell'economia generale della decorazione il ruolo di G., da un punto di vista esecutivo, è forse più ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] nella sua integrità. È quindi uno dei capisaldi per la conoscenza dell'artista. Se il riferimento a PierodellaFrancesca è palese nella saldezza delle architetture corporee e nella chiara luminosità diffusa, profondamente diversa è la visione ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] e che è probabile sia da mettere anche in relazione con la presenza a Rimini di un artista come PierodellaFrancesca. Entro il 1454 dovrebbero essere state compiute le invenzioni di tutte le medaglie malatestiane, compresa la più celebre di ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] moderne (vaneyckiane e pierfranceschiane) affermatesi, in modo ancora misterioso, sulle coste mediterranee. Il ricordo mediato di Van Eyck e di PierodellaFrancesca conta molto per il C. frescante di Pigna, soprattutto per le volte con i Dottori ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] dinamica di battaglia e sintetizza ed enuclea, in forme rinnovate, un vasto patrimonio culturale (Masaccio, Paolo Uccello, PierodellaFrancesca), nel senso, anche, di individuazione di una consonanza di valori morali e sociali.
Nel 1934, intanto ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] vide giungere nel 1449, o agli inizi del 1450, PieroDellaFrancesca con le sue innovative teorie prospettiche, così importanti per la formazione dell'arte tarsiaria dei lendinaresi. Tuttavia, l'incontro con Piero, con il quale il G. ebbe uno stretto ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] Indicem; Id., Appunti nell'Ermitage e nel Museo Pushkin, in Boll. d'arte, XLVI (1961), pp. 226-31; R. Longhi, PierodellaFrancesca, Firenze 1963, pp. 199, 204; F. Santi, La nicchia di S. Bernardino, Milano 1963, ad Ind.; F. Gualdi, Contributi alla ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] individuare un punto di riferimento, anche se indiretto, sono stati fatti molti nomi tra i quali figurano quelli di PieroDellaFrancesca, del Beato Angelico, di Melozzo da Forlì, di Benozzo Gozzoli, e finanche di Andrea Mantegna (Strinati, pp. 179 s ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...