SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata diPierode’ [...] le istruzioni per recarsi in Francia con il vescovo di Arezzo, Cosimode’ Pazzi, e Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici (già in quella sede), per caldeggiare presso il nuovo sovrano Luigi XII il recupero di Pisa perché non cadesse sotto Venezia. Vi si ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] : il suo maestro ➔ Benedetto Varchi, Michelangelo Buonarroti, Piero Vettori e il Granduca Cosimode’ Medici. L’Orazione in lode della fiorentina favella, del 1564, è un vero e proprio manifesto di ➔ politica linguistica (cfr. Engler 1975). L’oratore ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea diPiero Donato Balducci. [...] dai membri delle famiglie ‘ottimate’ come Donato e Piero Acciaiuoli. I fratelli Acciaiuoli coinvolsero Vespasiano a prendere quando ottenne l’incarico da Cosimode’ Medicidi allestire la biblioteca di San Marco. Cosimo, per essere sicuro che ...
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CAVALCANTI, Andrea, detto il Buggiano
Isabelle Hyman
Nato da Lazzaro a Borgo a Buggiano presso Pescia nel 1412, all’età di cinque anni fu adottato da Filippo Brunelleschi e a suo tempo ne divenne erede. [...] fatti, tra altre cose, per Cosimode’ Medici. Benché non sia specificata la destinazione di queste opere, sono state identificate struttura in marmo doveva essere eseguita dallo scalpellino Giovanni diPiero del Ticcia, ma egli a sua volta passò la ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] (1474-1539), figlio del prozio Piero l’Antico (1443-95) e di Alessandro de’ Medici, dedicandosi tra l’altro allo studio della filosofia con Francesco de’ Vieri (Verino).
Fu richiamato come pubblico lettore di greco e latino da Cosimode’ Medici ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] di Costantino Lascaris dedicata a Piero Vettori e un’antologia di scrittori latini De re rustica al cugino Francesco, nel 1517 la Fiammetta di Giovanni Boccaccio dedicata a Cosimo «attraverso i buoni uffici di Lorenzino de’ Medici», Rinaldi 2006, p. ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] nella bottega del fantasioso PierodiCosimo. Certo, di più, egli subì il fascino di quanto nel campo dell' del rosso, ormai al di fuori di ogni leonardesco sfumare. Ancora in quest'anno egli eseguì, per Ottaviano de' Medici, la Sacra Famiglia, ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] di Perin del Vaga (Piero Buonaccorsi; Cecchi, 1977, p. 31). Didi lui anche come pittore di storie nelle camere di Lorenzo il Magnifico e Cosimo Ginori Conti, L'apparato per le nozze di Francesco de' Medici e di Giovanna d'Austria, Firenze 1936, pp. ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] fra i più attivi curatori.
Con Pierode' Bardi, col quale aveva iniziato cerimonie per lo sposalizio di Maria de' Medici con Enrico IV, e nella seconda redazione, la sola edita.Dopo la morte diCosimo II, per cui pronunciò l'orazione funebre, il ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...] novelli Alfonsina Orsini e Pierode’ Medici. Dopo la cacciata di quest’ultimo da di Napoli Raimondo de’ Cardona insieme con l’arcivescovo Cosimode’ Pazzi per trattare il pacifico congedo degli spagnoli. Divenuto consigliere di Giuliano de’ Medici ...
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