BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] "dipinse et storio un Dante incartapecora a Lorenzo diPiero Francesco de' Medici", il Vecchio. A parte il "dipinse", di disegni, e non degl'incisori: essa, è già nei disegni di Andrea Maritegna, di Antonio del Pollaiuolo, del Botticelli, diCosimo ...
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ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] apprendervi l'arte, nella bottega diCosimo Rosselli, e vi si legò di fraterna amicizia con Baccio di Paolo, il futuro fra' classiche del Palazzo mediceo, ebbe la protezione di Alfonsina, moglie diPierode' Medici, e per lei eseguì, oltre al suo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] diCosimo Feltrini, il noto specialista in grottesche e ornati, ad affrescare uno stemma di Leone X e di Giuliano de' Medici realizzazioni del tempo presente. Nel 1522 Perin del Vaga (Pierodi Giovanni Bonaccorsi) giunto da Roma nella sua città natale ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] questi, nel 1496, poté anche avvalersi a Roma delle raccomandazioni di Lorenzo diPiero (lettera del B. da Roma del 2 luglio 1496, nemico dichiarato di quel governo; e più volte infatti Cosimode' Medici tentò, attraverso intermediari, di riavere il ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Cosimode' Medici, venne formato per soprintendere all'impresa. Il G. ricevette l'incarico a partire dal mese successivo e nell'agosto pattuì un limite di a opera di Francesco di Papi, a cui lavoravano anche Tinaccio diPiero e Pierodi Francesco e ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] vivo della più fertile stagione medicea. Per intercessione di Ottaviano de’ Medici e Cristoforo Rinieri, Cosimo I gli affidò la direzione del cantiere di Castello, dove era già all’opera l’ingegnere idraulico Piero da San Casciano, e dove l’artista ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] de' Medici, responsabile amministrativo dei lavori e amico di entrambi. Al G. si deve il progetto e l'esecuzione dell'intera partitura architettonica del salone; i lavori s'iniziarono dagli stucchi della volta, cui collaborò Andrea diCosimo ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] supposti debitori (tra cui Cosimo e Lorenzo di Giovanni de' Medici che avevano preso, ma anche restituito, due brocchette), al recupero di oggetti di Giovanni rimasti in mano altrui (notevole un gruppo di oltre una dozzina di pietre preziose - per lo ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] di S. Maria in Campitelli.
Probabilmente fu Cosimode' Medici che chiamò a Firenze da Roma B., perché lavorasse nel palazzo di 11 e 23 settembre) B. dà notizie dei lavoro a Piero il Gottoso che seguiva personalmente la decorazione della cappella (cfr ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] (Rudolphinum..., Praha 1889, p. 313). La scultura, identificabile con la "testa di Cristo" mandata a Roma da Cosimo I de' Medici e "veduta con molto maraviglia da Michelagnolo, il quale la lodò assai" (Vasari [1568], 1878, I), fu replicata varie ...
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