CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] fu amorevolmente allevato e dove rimase, alla morte di Lorenzo, affidato allo zio Piero. Non è chiaro però con chi egli vivesse a capo della città, prese corpo la candidatura diCosimode' Medici, che, portatoSi opportunamente a Firenze, fu proposto ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] e Sofonisba.
Verso la fine del 1538 la fama di valente poeta latino gli attirò le attenzioni di alcuni personaggi vicini all’entourage diCosimode’ Medici, come Pier Francesco Riccio e Francesco Campana, entrambi impegnati nella segreteria ducale ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] allo stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovanni diCosimode' Medici; e proprio dalla dedica si desume che fu scritta amico", di morale esortazione; a Pierodì Pippo della Compagnia di S. Ierionimo di Pistoia, sulla disciplina di questa ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] a Firenze per entrare al servizio diCosimode’ Medici, dal quale ottenne l’incarico di stendere la Storia fiorentina. All’Accademia di Varchi si basa sull’esame di testimoni autografi: quarantasette lettere (1535-1542) a Piero Vettori e Carlo di ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] e vi assunse l'incarico nel mese di novembre, adoperandosi efficacemente per salvaguardare la Repubblica di Siena dalle insidie diCosimode' Medici. Dopo l'abdicazione di Carlo V, il B. si recò alla corte di Filippo II e insistette perché non si ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni diPiero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] di risollevare la sua situazione economica disperata.
Maturata la decisione di uccidere i due giovani figli diPierode' Medici dai tempi diCosimode' Medici a quelli del gonfaloniere Soderini,in Opere inedite di Francesco Guicciardini, a cura di G. ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] Giovanni Argiropulo a lettore dello Studio, contrapponendosi alle tendenze ispirate da Poggio Bracciolini. Anche per l'intervento diCosimo e diPierode' Medici, l'Argiropulo fu invitato a Firenze nell'ottobre 1456 e vi insegnò fino al 1471, avendo ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] Antonio, una statua marmorea rappresentante un S. Girolamo, eseguita da Pierodi Giovanni per la facciata del duomo (Milanesi, p. 190). di G. spicca fra tutti il nome diCosimode' Medici (Gronau).
Un primo tentativo di restituire un corpus di opere ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] , ma infine lo dedicò al giovane Lorenzo diPierode' Medici, il futuro duca di Urbino, che dall'estate del 1513 reggeva un gruppo di giovani letterati, di ispirazione repubblicana, che si riuniva nei celebri Orti Oricellari attorno a Cosimo Rucellai. ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] 1508, dopo un alunnato presso PierodiCosimo e M. Albertelli passò, nel 1512, nella bottega di A. Del Sarto con il , pieve di S. Michele) dall'insolita iconografia, e la pala di S. Anna (1529, Louvre). Al ritratto di Alessandro de' Medici (1525, ...
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