CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] di Petrarca "Amor Fortuna e la mia mente schiva". Questa stessa lezione fu da lui recitata di nuovo agli accademici nel 1549, essendo console Piero . fiorentina alla corte diCosimo I de' Medici, in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, filosofia e ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] nel 1537, allorché, ucciso Alessandro de' Medici, con la salita al potere diCosimo, il governo della città si caratterizzò di lettere che il B. inviò a Piero Strozzi, prima in Francia e poi di nuovo in Italia dopo l'esito disastroso della guerra di ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Pierodi Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] eruditi e i notabili della città, come Jacopo Corsi, Cosimo Bichi, Tommaso Montemagni, monsignor Angelo Capponi, don Virginio Orsini i versi per le nozze (1600) di Enrico IV re di Francia e Maria de' Medici, figlia del granduca Francesco.
Appartiene ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] da Marabottino Manetti e diretta a Lorenzo diPiero Francesco de' Medici". Nella dedica, che presentava il medesimo nome, "Francesco" fu eraso e sostituito d'altro inchiostro, difficile dire se di mano del M., con "diCosimo". La novella fu edita a ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] Piero Pellegrin, di aver visitato diverse volte una monaca del monastero di S. Daniele in Venezia, "disinando in compagnia de altri et de occasione della successione diCosimo II a Ferdinando I de' Medici, il Senato deliberò di inviare un ambasciatore ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] Paolo de' Medici e Francesco Gualterotti ne scrissero orazioni funebri.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere,ediz. naz., XIV, pp. 161, 163, 172, 173, 185, 223, 224, 268; XX, p. 383; F. Gualterotti-Bardi, Orazione in morte diCosimo Bardi arcivescovo di ...
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BARONCELLI, Tommaso
Domenico Gioffrè
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Ginevra Cavalcanti che si erano uniti in matrimonio nel 1514.
Fu uno dei membri più noti della famiglia, che si era trasferita [...] diCosimo I e i suoi figliuoli. Forse più di lui fu noto come letterato il fratello Iacopo che tradusse in volgare il Trattato dell'obbedienza di M. G. Pontano, stampato poi in Venezia nel 1568 con dedica a Pierode, Medici.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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Figlio (n. 1463 - m. Firenze 1503) di Pierfrancesco, del ramo che nel 1451 aveva diviso gli interessi da Cosimo il Vecchio per dedicarsi solo agli affari bancarî; con il fratello Giovanni fu tra gli avversarî [...] diPierodi Lorenzo, che nel 1494 difatti fu cacciato da Firenze. Assunse nome, col fratello, di Popolano, mascherando così le sue ambizioni forse di successione, travolte comunque dall'affermarsi del governo democratico. ...
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Figlio (n. 1421 - m. 1463) diCosimo il Vecchio, collaborò negli affari e nella direzione della signoria col padre, che, per la sua morte, ebbe troncata la speranza di una valida continuità di politica. [...] A Giovanni e al fratello Piero il Verrocchio innalzò una ben nota tomba in S. Lorenzo. ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] in Polonia Piero Duodo da di Ludovico, il quale, già scudiero del granduca di Toscana Cosimomedici lo sottraggono alla morte. Promosso generale dell'artiglieria, a lui si deve la fusione di Rott, Hist. de la représentationdipl. de la France auprès ...
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