BUSSEDI, Giovanni Maria
Piero Treves
Nato da Siro e Francesca N. (sic), "poveri, onestissimi genitori", in Pavia il 18 ott. 1802, vi si addottorò in legge il 10 ag. 1821. Pensò quindi ad abbracciare [...] di Luigia Staurenghi, i cui fratelli furono per la maggior parte benemeriti dell'istruzione lombarda, e perciò appunto amici del "manzoniano" Rossari, il B. tornò a Pavia nel 1845, come bibliotecario dell'università, e dal '47 anche direttore della ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] con postfaz. di G.M. Bravo, Roma 2012). Strinse una forte amicizia con Piero Gobetti, e, fra il 1922 e il 1925, collaborò alle riviste da lui studi su Dante, Machiavelli, Guicciardini, Alfieri e Manzoni. Sviluppò altresì una serie di ricerche di ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] 1538) a Scipione Lapi (1875), Città di Castello 1909, pp. 23-31; Catalogue de la bibliothèque de feu le comte Jacques Manzoni, I, Città di Castello 1892, pp. 106, 183; S. Bertelli - P. Innocenti, Bibliografia machiavelliana, Verona 1979, pp. 9 s., 12 ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] familiare, composto dalla giovane moglie Maria di Piero Strozzi, dal figlio Amaretto di pochi giorni Decameron, in La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori: da Dante al Manzoni, Firenze 1938, pp. 35-85; G. Boccaccio, Decameròn, a cura di V ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] cui non manca di farsi sentire l'influenza culturale di Piero Gobetti, e che lo porta a tracciare un profilo intellettuale dove scrisse e pubblicò, nel 1940, i Colloqui con Manzoni, unsaggio diffuso in Italia soltanto attraverso pochi esemplari, che ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] seguita da una ristampa de I promessi sposi di Alessandro Manzoni e dall’edizione dell’Iliade in prosa latina, tradotta intellettuali dell’Antologia, a cominciare da Giuseppe Montani, secondo Piero Barbera l’unico vero amico di Passigli, e Niccolò ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] G. Verga e Fedora di V. Sardou (ibid., maggio 1884), Povero Piero di F. Cavallotti (teatro Quirino di Roma, giugno 1884): dal dramma Neera nella prima di Nicarete di F. Cavallotti (teatro Manzoni di Milano, 2 genn. 1886) fu addirittura un'apoteosi ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] minutamente il rapporto, sia ideologico-letterario sia personale, con i nostri maggiori del suo tempo, da V. Alfieri ad A. Manzoni, da G. Mazzini a C. Cattaneo e al Leopardi, senza peraltro sottacerne mai gli aspetti o caduchi o bizzosi e, insomma ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] e letteraria (donde le sue prese di posizione contro il Mommsen e, per la questione della lingua, contro il Manzoni). Già i tre canti della cantica sull'Italia (Como 1862)ripetono motivi della storiografia neoguelfa nell'esaltazione dei Gracchi ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] 'Indice delle Chiese di Bergamo (inTassi, II, p. 27).Non riteniamo, invece, siano del C. (Pinetti, 1931, p. 114), ma del Manzoni, i due quadri, S. Girolamo Miani che accoglie sotto la sua protezione i bambini e S. Andrea Avellino colpito da epilessia ...
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andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...