STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] il primo, estroso e romantico il secondo, stanno ai due poli opposti. Un altro olandese, J. Romein, si è fatto e Salvatorelli, ma nella sua ispirazione sentimentale deve molto a Piero Gobetti. In esso culmina forse la differenza tra la storiografia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] In quest’ambito, si vennero formando alcuni poli tematici (eredità romana/novità italiana, unità/particolarismi Rodolico ed Ettore Rota, e i più giovani Anzilotti, Silva e Pieri compirono, con modi e tempi diversi, questo passaggio.
La scuola ‘ ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] avessero trovato il supporto di Stefano Conti, signore di Poli, poi incarcerato e processato insieme agli altri: un Firenze. Di fronte a questo pericolo, il 17 gennaio del 1467, Piero de' Medici strinse a Roma - con l'apparente protezione del papa ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] cit. Su Forza Italia e i suoi caratteri cfr. E. Poli, Forza Italia. Strutture, leadership e radicamento territoriale, Bologna 2001.
Pds diventa Ds, partito retto dal 2001 al 2007 da Piero Fassino, che lo ha portato a confluire nel Partito democratico ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella (che , anche in centri dove prima non c’erano). I poli importanti dell’ebraismo italiano dovevano divenire sempre più chiaramente Roma e ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] più evolute. «Contiguo, anzi cerniera tra altri due potenti poli simbolici, l’Oriente e l’Occidente, il Mediterraneo è sempre (Franco Cassano, Mario Alcaro e, in parte, Piero Bevilacqua), che hanno intravisto nel mediterraneismo un nuovo orizzonte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] faceva comprendere. Fabbricò un semicerchio, tagliato da un diametro rappresentato mediante un tubo, alle cui estremità fece segnare i due poli, boreale e australe. Divise da un polo all’altro il semicerchio in trenta parti. Dopo la sesta, a partire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] cancellare. Si può discutere a lungo su quale dei due poli teorico-metodologici fosse più importante nell’opera (Croce o Volpe). soluzione cavouriana. Assai più dettagliatamente, rispetto a Piero Gobetti, Gramsci indicava la strategia politica (la ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] egemonia che Venezia andava perseguendo, in particolare nei tre poli di Romagna, Puglia e Pisa. In questo frangente , gli procurarono certamente prestigio. Fu infatti secondo, dietro Piero Marcello, nel ballottaggio per la nomina di provveditore in ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] Giovanni Della Casa, a Ludovico Beccadelli, a Piero Vettori), anche fornendo direttamente numerose informazioni all' . ital., CXVIII (1960), pp. 220, 224, 237; Epistolarum Reginaldi Poli... et aliorum ad ipsum..., Brixiae 1744-1748, I, p. 476; II ...
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area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative con l’uso delle tecnologie più avanzate....
antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...