Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] gli affidò la realizzazione dei costumi di uno dei suoi film più impegnativi, Senso (1954); affiancato dal giovane PieroTosi, E. si dedicò soprattutto a vestire i personaggi interpretati da Rina Morelli e Alida Valli, rifacendosi per quest'ultima ...
Leggi Tutto
Pescucci, Gabriella
Melania G. Mazzucco
Costumista cinematografica, nata a Rosignano Marittimo (Livorno) il 17 gennaio 1943. Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come Martin [...] statale d'arte di Porta Romana, a Firenze, si trasferì a Roma, dove lavorò come assistente per Pier Luigi Pizzi, Enzo Frigerio e PieroTosi, del quale divenne una delle allieve più promettenti collaborando a grandi progetti come Medea (1969) di ...
Leggi Tutto
Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] De Sica, spesso in collaborazione con PieroTosi, da cui ha appreso la meticolosità e l'attento studio storico delle forme, ma anche la capacità di uniformare il dettaglio con la visione d'insieme, al fine di rendere 'l'abito' parte integrante e ...
Leggi Tutto
Tirelli, Umberto
Mario Verdone
Costumista cinematografico e teatrale, nato a Gualtieri (Reggio Emilia) il 28 maggio 1928 e morto a Roma il 26 dicembre 1990. Collezionista e studioso appassionato di [...] Scarfiotti quelli di Il giardino dei ciliegi, diretto da Luchino Visconti. La collaborazione con Visconti portò al sodalizio con PieroTosi che ebbe poi esiti molto felici nei film Il Gattopardo (1963), Morte a Venezia (1971) e Ludwig (1972), per ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] elaborate poi forse dall’incontro con le opere di Piero della Francesca; fu di grande impatto sulla pittura veneziana, , mentre l’eredità dell’impressionismo informa l’opera di A. Tosi e De Pisis.
L’esperienza dei pittori del movimento Novecento, che ...
Leggi Tutto
Penisola di forma trapezoidale, che costituisce l'estremità NO. del continente americano, situata tra 55°30′ e 71°30′ di latitudine N. e fra 130° e 168° di longitudine O., avendo i suoi estremi di terraferma [...] che, per potersi dedicare all'eroico apostolato, rinunciò alla sua diocesi di Victoria (Isola di Vancouver) e in compagnia del P. Tosi e del P. Robaut si avventurò nell'inospite contrada. Caduto egli poi, lo stesso anno, vittima di ferro omicida, la ...
Leggi Tutto
(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche e sociali. - Le stime del 1989 rilevavano una popolazione residente di 15,6 milioni di ab., in confronto ai 14.344.987 del censimento generale del 1970. Il coefficiente di accrescimento annuo, già ...
Leggi Tutto
Pittore umbro vissuto tra la fine del sec. XV e il principio del XVI. È ricordato come aiuto e scolaro del Perugino nel 1494; nel 1497 e nel 1501 dipingeva pennoni di trombe a Perugia; nel 1499 era detto [...] della Pinacoteca perugina a lui attribuito, particolarmente deriva dal Pitagora della Scuola di Atene.
Bibl.: B. Orsini, Vita di Piero Perugino, Perugia 1804, p. 293 segg.; W. Bombe, in Thieme-Becker, künstler-Lexikon, III, Lipsia 1909; U. Gnoli ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque a Urbino fra il 1550-1555; morì a Macerata nel 1604. Probabilmente allievo del Baroccio, fu molto operoso per tutte le Marche: a Urbino (Crocefissione e affreschi della chiesa del Corpus Domini di Urbino del 1583), a Macerata, a Jesi (1585-1595); a Montalboddo, presso Senigallia (affreschi con la leggenda di S. Gaudenzio), a Fabriano dove eseguì una Crocefissione e alcuni affreschi ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] un apostolo che doveva essere eseguita per il duomo da Piero di Giovanni Tedesco (Firenze, Arch. dell'Opera di S , La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929, p. 52; L. Tosi, Gli affreschi della Cappella Castellani in Santa Croce, BArte 9, 1930, ...
Leggi Tutto
velinesco
agg. (iron.) Tipico di una velina televisiva. ◆ Enrico Bertolino ha fatto passi da gigante rispetto alla disordinata trincea condominiale di «Convenscion», e la [Elisabetta] Canalis ha superato con disinvoltura questa nuova prova...
area di eccellenza
loc. s.le f. Raggruppamento o settore nel quale operano istituzioni, perlopiù di carattere scientifico, che si pone come punto di riferimento per l’applicazione di metodiche innovative con l’uso delle tecnologie più avanzate....