Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] , ormai universalmente nota e ammirata, non fa altro che scavare nella propria tradizione, da Johannes Vermeer a PietMondrian, ragionando creativamente attorno all’essenza totalmente architettonica del suolo sul quale l’Olanda stessa è costruita. C ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] . The Dutch contribution to modern art, Amsterdam 1956 (tr. it.: De Stijl 1917-1931, Milano 1964).
Jaffé, H. L. C., PietMondrian, New York 1970.
Janis, S., Abstract and surrealist art in America, New York 1944.
Kepes, G. (a cura di), Structure in ...
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Città e spazio pubblico
Valerio Paolo Mosco
Come nasce l’attuale spazio pubblico
Nel 1962, in Guide to modern architecture, Reyner Banham auspicava per l’architettura un cambiamento genetico; partendo [...] metamorfosi di un albero in una figura astratta del pittore PietMondrian.
Se si esamina, per es., il lavoro dello giardino botanico, il Laurie Garden, di Kathryn Gustafson, Piet Oudolf e Robert Israel. A queste opere specificatamente architettoniche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Riferimento essenziale dell’architettura contemporanea, l’opera di Mies van der Rohe [...] (1928-1929) possono rimandare al neoplasticismo del movimento De Stijl, fondato nel 1917 da Theo van Doesburg e PietMondrian. Esistono anche contatti diretti di Mies con queste ricerche e i suoi protagonisti, ad esempio per il tramite della ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] la superficie della tela, in cui la traccia di fondo va individuata nell’interesse dell’artista per le ‘griglie’ di PietMondrian (catt. 352-363): composizioni dinamiche, animate da una stesura convulsa e accidentata e dal ricorso a cromie primarie ...
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RICCI, Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
RICCI, Paolo. – Nacque a Barletta il 22 settembre 1908 da Michele, fabbro ferraio di orientamenti socialisti, e da Gaetana Giannini, casalinga.
Ultimo di undici [...] privata) che si rafforzarono dopo il suo viaggio a Parigi con Peirce nel 1930-31, quando conobbe Pablo Picasso, PietMondrian, Ossip Zadkine, Le Corbusier e incontrò gli italiani Francesco Flora, Massimo Campigli e Gino Severini, come ha testimoniato ...
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RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo
Pierfranco Moliterni
Nicola Zito
RUSSOLO, Luigi Carlo Filippo. – Nacque il 30 aprile 1885 a Portogruaro (Venezia) da Domenico, orologiaio, organista e direttore della schola [...] italiani» assistettero Darius Milhaud, Alfredo Casella, Stravinskij, Arthur Honegger, Manuel de Falla, Maurice Ravel, Djagilev e PietMondrian; quest’ultimo ne diede conto nell’articolo De ‘bruiteurs futuristes italiens’ en ‘het’ nieuwe in de muziek ...
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RADICE, Mario
Eugenia Querci
RADICE, Mario. – Nacque a Como, secondo di quattro figli (Pietro, Felicita e Rita) il 1° agosto 1898 da Carlo e da Elvira Vitali. La sua formazione artistica cominciò parallelamente [...] nell’ordine visivo, perennemente ricercato, una profonda matrice umana e simbolica. Nelle decorazioni l’eco di PietMondrian e del neoplasticismo olandese, presente nella formazione di Radice, è stemperata in una costante attenzione a «riproporre ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] , come ha scritto Luciano Caramel nel 1996, portò nell’opera di Soldati riferimenti e suggestioni derivate da Kandinskij, da PietMondrian e da Theo Van Doesburg, «dai quali Soldati trae la divisione ortogonale delle superfici, pur senza in un primo ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] .
Il rapporto tra Apollonio e Reggiani si andò configurando secondo una riflessione teorica incentrata sull’eredità artistica di PietMondrian e del neoplasticismo.
Tra il 1955 e il 1956 Reggiani divenne titolare della cattedra di ornato e disegno ...
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