Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: PieterilVecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] artistico. Egli rimase fedele alla visione realistica dei vecchi Fiamminghi, anzi l'accentuò, e le sue numerose Il figlio Pieteril Giovane, detto anche "degl'Inferni" (Bruxelles 1564 circa - Anversa 1637-38), fu imitatore fedele del padre; ebbe il ...
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Bruegel, PieterilVecchio
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dei proverbi, dei giochi e del paesaggio nordico
Bambini che giocano nei vicoli del villaggio, invitati a un pranzo di nozze, contadini che [...] vita popolare del Cinquecento nelle campagne e città, PieterBruegel, pittore fiammingo, racconta la vita quotidiana, con anni dopo aver dato origine a una feconda dinastia di artisti.
Il pittore che ingoiava le montagne
"Si diceva di lui" racconta ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] dalle stesse serie di paesaggi uscite dalla bottega di Cock tra il 1551 e il 1562 e derivate in parte da soggetti di PieterBruegelilVecchio e di Lucas Gassel. Così, fu naturale per il G. porre nello sfondo della Natività del 1553 una città gotica ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] , PieterBruegel, Vittoria Colonna. In particolare strinse amicizia con il giovane Domenico Theotokopulos, il Greco la S. Sindone della Galleria Sabauda di Torino, che segnano il ritorno del vecchio artista a una visione più classica e più calma (N. ...
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