GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] il nome di Carlo Gaetano, ricevette dalla madre, donna di severi costumi, un'educazione religiosa ispirata ai principî del pietismo. Grande influenza esercitarono su G. i continui contatti con i padri agostiniani presenti sull'isola; alla loro scuola ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] e datava il Crocifisso per la.chiesa di S. Pietro di Cava dei Tirreni, ove l'amore per l'antico tempera il pietismo controriformista.
Il 1689 èanche l'anno dell'ingresso nella corporazione dei pittori (con annessa accademia di nudo), un sodalizio al ...
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MITTNER, Ladislao
Maria Paola Arena
– Nacque a Fiume il 23 apr. 1902 da Zoltán e da Giovanna Burich, entrambi insegnanti.
Il padre, ungherese, si era stabilito giovanissimo a Fiume, crocevia di quattro [...] tedesca (Torino 1964-77, I, Dai primordi pagani all’età barocca: dal 750 circa al 1700 circa; II, Dal pietismo al romanticismo: 1770-1820; III, Dal realismo alla sperimentazione: 1820-1970) possono esserne considerati la summa.
Quest’opera ambiziosa ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] di tipo devozionale, sia, infine, nell'incertezza formale delle ultime prove, quando egli cercò, proprio nel pietismo ufficializzato dell'accademia, un supporto stilistico oltre che contenutistico.
Altrettanto decisivo per la sua formazione fu lo ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] proprio per adeguarsi ai gusti dei committenti provinciali, il D. si attesta ora su posizioni di dolce pietismo espresse in termini di estenuata eleganza raggiungendo risultati affini a quelli dei pittori controriformati, come appare appunto nelle ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] s. Bartolomeo, eseguita su commissione di Bartolomeo Racca, socio della Promotrice, che fu però criticata per il convenzionale pietismo (L'Opinione, 1 giugno 1853). Tra le opere esposte in tale occasione era anche un Ritratto del principe ereditario ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] carattere sacro il D. mantiene sostanzialmente immutati gli impianti compositivi, caratterizzati da elementi semplificatis didascalici e di facile pietismo (Flores D'Arcais, 1980), come nel S. Tommaso che predice l'andata nelle Indie di s. Francesco ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] così facili al vasto pubblico da fare la fortuna di un certo tipo di statue a soggetto religioso (pietismo esagerato, atteggiamenti standardizzati, colori pastello), ancor oggi facilmente riconoscibili in molte delle nostre chiese.
Dei cinque figli ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] su valori plastico-disegnativi si fa sentire: le parti disegnate sono le più deboli, le fisionomie dei santi improntate ad un pietismo generico.
Negli stessi anni il D. dette il suo contributo per la coloritura di figure da presepe. Nel presepe ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] contingente di un apparato celebrativo (Garuti, 1982).
Simile carenza qualitativa, che si appoggia ad un lezioso pietismo - deteriore interpretazione del suadente garbo rococò che informa gli esempi più cospicui del Consetti, suo maestro -, verrebbe ...
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pietismo
s. m. [der. di pietà]. – 1. Movimento di riforma religiosa formatosi in seno al protestantesimo nel sec. 17° (soprattutto per l’attività del teologo evangelico ted. Ph. J. Spener) e largamente diffusosi nel secolo successivo; riprendendo...
pietistico
pietìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo al movimento del pietismo, ai pietisti: spiritualità p.; influssi pietistici. 2. Nel linguaggio com., improntato a pietismo, caratterizzato da pietismo: atteggiamenti pietistici. ◆ Avv....