DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] " e copie varie dall'antico, accanto ad esercitazioni dal vero. In essa è impossibile non notare un vibrante ed insistito pietismo che, come in molti dipinti di D. di impronta vernacolare, stempera il discorso sul versante dell'idillio e del bozzetto ...
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MICHELANGELO di Domenico
Mario Epifani
MICHELANGELO di Domenico (Michelangelo Naccherino). – Nacque a Firenze il 6 marzo 1550 da Domenico di Michele, merciaio del «popolo» di S. Lucia. La presenza del [...] ed espressionistica che lo avvicina ai ritratti di El Greco (Borrelli, p. 143); l’«indubbio e un po’ uggioso pietismo di base […] elevato in valori di monumentalità solenne e di vera interiorità» e il «senso di cupa religiosità» (Nava ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] tesoro nascosto, si arrestò al primo volume probabilmente perché la sua salute cominciava allora a indebolirsi.
Tipico rappresentante del pietismo meridionale, cui aveva dato impulso nel XVIII secolo s. Alfonso de Liguori, il D. promosse in forme che ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] questi dipinti, perfettamente consoni ai dettami e allo spirito della Controriforma per la scelta degli argomenti e per il pietismo profondamente interiorizzato che li anima, rivelano da parte del C. un'adesione via via più dichiarata al linguaggio ...
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TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] tradizione» (Governo e governanti, cit., II, p. 321) dei reati di sangue. Del resto Turiello irrideva ogni forma di pietismo e si dichiarava assolutamente contrario all’abolizione della pena di morte.
Il volume ebbe una seconda edizione nel 1890 in ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] gli ideali estetici del manierismo venivano soppiantati dall'interesse controriformistico per il realismo, la precisione e il pietismo nelle rappresentazioni di soggetti religiosi. Il C. trasformò il prosaico stile tridentino di Santi di Tito nella ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] di aver "subito, per prima cosa, cassato i nomi di otto ebrei" dalla lista iniziale degli ostaggi da fucilare. Deprecando questo pietismo dell'ultima ora verso gli ebrei, il D. si tira addosso l'accusa di ingratitudine; ma oltre a rilevare il ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] rivelazione (Madonna del Rosario, Beata Michelina); in ciò è probabilmente riflessa una semplice, personale esperienza di quel pietismo che costituì un aspetto di fondo, non militante, della Controriforma nell'italia centrale e del nord.
Pur essendo ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] e ultimo film girato in comune che, ispirato alle conseguenze della ‘legge Basaglia’, racconta con eccessi di grigiore e pietismo l’arduo reinserimento in famiglia di un sessantenne dimesso, dopo vent’anni di internamento, da una clinica per malattie ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] della sua arte, quando essa indulge, nella ripetizione di motivi pittorici e di schemi iconografici, a forme di convenzionale pietismo.
Il B. dipinse fino alla vecchiaia, fino all'ultimo giorno: morì il 12 ott. 1759, quando stava affrescando la ...
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pietismo
s. m. [der. di pietà]. – 1. Movimento di riforma religiosa formatosi in seno al protestantesimo nel sec. 17° (soprattutto per l’attività del teologo evangelico ted. Ph. J. Spener) e largamente diffusosi nel secolo successivo; riprendendo...
pietistico
pietìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Relativo al movimento del pietismo, ai pietisti: spiritualità p.; influssi pietistici. 2. Nel linguaggio com., improntato a pietismo, caratterizzato da pietismo: atteggiamenti pietistici. ◆ Avv....