MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] 1425) viene corretto alla luce di una più elaborata e razionale ricerca spaziale e architettonica, che, nella soluzione dell’arco di pietraserena a tutto sesto che dà accesso all’ambiente dove si svolge l’evento sacro, e nel secondo piano in cui le ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] lesene angolari e trabeazione, fu realizzato in pietraserena, al pari delle cornici delle finestre centinate 173; P. N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI riguardanti la basilica di S. Pietro in Roma, in Rass. d'arte, VI (1904), pp. 91-94; G. Ceci, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] la predilezione per l'antico, o presunto antico locale. Mentre nel rapporto tra l'intelaiatura dell'ordine in pietraserena e la parete intonacata e imbiancata il G. riprende il sistema brunelleschiano, il disegno dei capitelli figurati, riccamente ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] mese (il 24 secondo Procacci 1965, p. 16; il 27 secondoVliegenthart 1976, p. 216 n. 925): consisteva nelle integrazioni, eseguite in pietraserena, di due statue di togati (Procacci, 1965, p. 16 n. 60; Corsi, 1997, p. 28).
Di poco successiva è la ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] di S. Maria delle Grazie a Caponapoli, dove l'impaginato delle facciate sulla navata presenta coppie di colonne, in pietraserena, decorate fino a un terzo dell'altezza e poi scanalate. L'attribuzione della chiesa avellinese non ha trovato conferma ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] dal fratello e da altri suoi collaboratori.
Il 31 ott. 1449 il G. venne pagato per due dei fregi in pietraserena che rivestono i pulvini delle colonne della navata centrale di S. Lorenzo a Firenze, raffiguranti l'Agnello mistico su/libro della ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Berlin 1931, pp. 171 s.), andato distrutto durante la seconda guerra mondiale. Inoltre gli vengono attribuiti anche i finestroni in pietraserena del refettorio di S. Maria degli Angeli (Paatz, 1952, III, p. 109).
Già nel febbraio 1528 il C. risulta ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] nel 1438, benché il saldo fosse pagato nel 1441 (Cerretelli). Il pulpito è costituito da una balconata rettangolare in pietraserena, le cui formelle sono decorate con motivi a compasso; la balconata è sostenuta da mensoloni e la superficie inferiore ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] al ciclo dei Soli. L’anno successivo donò alla città di Firenze Sole per Galileo Galilei (1996-97, bronzo e pietraserena), che venne collocata sul lungarno Serristori (piazza Poggi).
Nel corso del 1998 espose sculture e disegni a Padova (palazzo del ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] plastica nel cantiere brunelleschiano della badia di Fiesole. In questo complesso ecclesiastico eseguì numerose opere in marmo e in pietraserena: un lavabo nel refettorio, un'epigrafe con stemma mediceo, le cornici di alcune porte nella chiesa e nel ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per estens., al tempo atmosferico: cielo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...