BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] , 7 (1897), pp. 350-52; G. Ghilini, Annali di Alessandria, a cura di A. Bossola, I, Alessandria 1903, p. 360; A. Cerioli, Pietrade' Giorgi nell'Oltrepò Pavese e dintorni, II, Milano 1907, pp. 275-78, 292, 319-21, 325-29, 331; Documenti per la storia ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] Bollett. d. Soc. pavese di storia patria, VI, 2 (1906), pp. 197 e n. 2, 198 e n. 2, 202-07, 208; A. Cerioli, Pietrade' Giorgi nell'Oltrepò pavese e dintorni, II, Milano 1907, pp. 286-90, 299, 344, 347-63; L. Rossi, Gli Eustachi di Pavia e la flotta ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, VI, 2 (1906), pp. 198 n. 2-3, 202 s., 204, 206, 207, 209 s.; A. Cerioli, Pietrade' Giorgi nell'Oltrepò pavese e dintorni, II, Milano 1907, pp. 286-88, 299, 347-80; L. Rossi, Gli Eustachi di Pavia e la flotta ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] la cui prima pietra fu posta nel Pio VI, Roma 1958, pp. 112 s.; R. De Felice, La vendita deibeni nazionali nella Repubblica romana del 1798- 69, 92 s., 98, 168 s. (anche su Felice Giorgi); Id., Aspetti e momenti della vita economica di Roma e del ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] (1783-87), dove la salma di C. XIV fu traslata da S. Pietro nel 1802.
Se poco incisivo fu quindi l'intervento di C. XIV nei morte di C. XIV, un suo conterraneo, il poeta Aurelio deGiorgi Bertola, gli dedicherà Le notti,Canti due, Roma 1775 (Tre ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] S. Pietro, che segna una svolta nella iconografia funebre del '600 (v. Mâle).
I precetti de L'ari de salut ; per la Chigiana e i suoi più import. codici, I. Giorgi, Cenni sulla biblioteca Chigiana recentemente acquistata dallo Stato, in Rendic. d ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] sulla scalinata di S. Pietro, Urbano V gli 1878, pp. 330 s., 569, 571; I. Giorgi, Frammento d'iconografia estense, in Bull. dell'Ist. storico Paris 1897, ad Indices; B. Ricci, Ilcanonico Obizzo de domo Estensi, in Atti e mem. della Deput. ferrarese ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...