Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] 'acqua di uno stagno in cui sia stata gettata una pietra. L'immagine della successione di cerchi concentrici riesce a esprimere ginocchia. Se la madre è invece una persona quieta e serena, forse egli è preparato a vivere in un ambiente tranquillo, ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] plasticità, che contrastano con la più serena, pacata espressività delle finestre dei prospetti Salernitano, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in RIS2, VII, 1, 1909-1935; Pietro da Eboli, De rebus Siculis carmen, a cura di E. Rota, ivi, XXXI, 1, ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] . New York è una città amabile, quando ci guarda rannuvolata o serena. Ha bisogno di noi, del nostro accento italiano, di una cultura del 19° secolo sono le case in brownstone, la pietra bruna del Connecticut, e le costruzioni in ghisa originariamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] grosso»: «e li suoi peli e capegli son l’erbe e arbori, le pietre ossa, gli animali come pidocchi a noi» (p. 133). Sentono le piante, suo carico di ingiustizia e di sofferenza, nell’atmosfera serena della città solare:
In Napoli son da trecento milia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] et augmentatione. Nella primavera del 1524 l’insorgere del mal della pietra lo costrinse a interrompere le lezioni. Si spense il 18 maggio interezza del popolo cristiano indurrà in ciascuno la serena fiducia nel proprio destino di salvezza; il legame ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] il virtuosismo tecnico dell’esecuzione e la serena naturalezza della posa rivelano una magica consentaneità ritratti di Jacopo stesso e del figlio Francesco (nonché di Tiziano e Pietro Aretino) e ne consacrava la fama nel cuore del tempio marciano ( ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] liberare i nostri figli, a costruire un'umanità senza più rabbia, serena, in cui si possa non essere cattivi. L'altra è la definire la raccolta che uscì da Einaudi nel 1980, Una pietra sopra (sottotitolo: Discorsi di letteratura e società), come il ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di una alleanza milanese che se non si può definire del tutto serena, certo si mantenne salda per tutta la vita di Ludovico III. in una prepositura di giuspatronato gonzaghesco, la prima pietra del nuovo edificio, destinano a custodire le reliquie ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] presso Motta e, quando già i Veneziani si davano alla fuga, Pietro Loredan e il Malatesta tornarono all'assalto e sconfissero gli Ungheresi. L "di aver un principe che abbia la testa libera e serena, atta a ben servire alla Repubblica, la qual cosa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...]
il marinaio è pago nel suo voto.
Il convitato siede su una pietra:
non ha scelta, deve ascoltare;
e così disse il vecchio uomo
Stéphane Mallarmé
L’azzurro
L’azur
Dell’eterno azzurro la serena ironia
Prostra, bella con indolenza come i fiori,
Il ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per estens., al tempo atmosferico: cielo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...