Scultore. Nacque a Settignano (Firenze) nel 1428-31 circa, morì a Firenze il 16 gennaio 1464. Sulla sua vita possediamo scarse notizie. Il suo apprendimento presso Donatello, attestato dal Vasari, deve [...] , che però Adolfo Venturi dà a Francesco di Giorgio Martini; a Londra, nel Victoria and Albert Museum, un camino in pietraserena, un rilievo con la Vergine e il Bimbo, un altro, più piccolo, identico a quello conservato a Parigi nella coll. Dreyfus ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] linea architettonica, più semplice di quella del Carmine, perde ogni freschezza per il risalto della decorazione. Il camino in pietraserena, nel Museo nazionale, che B. eseguì per Pier Francesco Borghezini, deriva da quello che Giuliano da San Gallo ...
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SAN GODENZO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
GODENZO Paese e comune della Toscana nella provincia di Firenze, da cui dista 33 km. verso nordest. Il paese, posto sul fosso omonimo, affluente [...] una bella figura di S. Sebastiano, scultura di legno policromo di Baccio da Montelupo (1506), l'elegante pulpito in pietraserena del sec. XV, l'Annunciazione, attribuita a G. A. Sogliani, una Madonna col bambino e quattro Santi, polittico di ...
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Scultore e medaglista ungherese, nato il 23 giugno 1873 a Pápa. È annoverato tra i migliori medaglisti e plachettisti ungheresi. Il suo stile, in principio sotto l'influsso francese, di modellatura fine [...] e sfumata, divenne più tardi sintetico e robusto. Ebbe molti premî in esposizioni nazionali ed estere. Nelle opere di scultura preferisce la pietraserena, molto adatta alla sua modellatura semolice e squadrata. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] della balia, che era figlia e moglie di scalpellini di Settignano, il borgo sotto Fiesole famoso per le cave della bella pietraserena, che vi veniva estratta e lavorata: «Il latte della nutrice in noi ha tanta forza, che spesse volte, trasmutando la ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] 1425) viene corretto alla luce di una più elaborata e razionale ricerca spaziale e architettonica, che, nella soluzione dell’arco di pietraserena a tutto sesto che dà accesso all’ambiente dove si svolge l’evento sacro, e nel secondo piano in cui le ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] lesene angolari e trabeazione, fu realizzato in pietraserena, al pari delle cornici delle finestre centinate 173; P. N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI riguardanti la basilica di S. Pietro in Roma, in Rass. d'arte, VI (1904), pp. 91-94; G. Ceci, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] la predilezione per l'antico, o presunto antico locale. Mentre nel rapporto tra l'intelaiatura dell'ordine in pietraserena e la parete intonacata e imbiancata il G. riprende il sistema brunelleschiano, il disegno dei capitelli figurati, riccamente ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] mese (il 24 secondo Procacci 1965, p. 16; il 27 secondoVliegenthart 1976, p. 216 n. 925): consisteva nelle integrazioni, eseguite in pietraserena, di due statue di togati (Procacci, 1965, p. 16 n. 60; Corsi, 1997, p. 28).
Di poco successiva è la ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] di S. Maria delle Grazie a Caponapoli, dove l'impaginato delle facciate sulla navata presenta coppie di colonne, in pietraserena, decorate fino a un terzo dell'altezza e poi scanalate. L'attribuzione della chiesa avellinese non ha trovato conferma ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per estens., al tempo atmosferico: cielo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...