ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] essa morì il 13 marzo 1358, dopo avergli dato le figlie Alighiera, Gemma e Lucia, monache nel convento di S. Michele in ebbe i beni restanti, sotto la tutela degli zii Giovanni e Pietro Saleri; in caso di sua morte quei beni sarebbero andati ai ...
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Alighieri, Pietro IV
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Dante III e di Lucia Lanfranchini; nato intorno al 1494, visse a Verona, ove ricoprì importanti cariche pubbliche. Nel 1525 fece parte del [...] nel suo testamento de' Giusti, ma tramandataci più giustamente dal Litta come Teodora Frisoni (da due documenti del Catastico Alighieri Teodora appare figlia di Antonio Frisoni ed Egidia Giusti); da lei ebbe un'unica figlia, Ginevra (v.), nella cui ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] 18°; tutta la zona intorno è stata sistemata nel 1936. La famiglia di D., continuata a Verona nei discendenti di PietroAlighieri, confluì nel sec. 16° in quella dei Serego, che assunsero allora il doppio cognome. ▭ Di tante immagini che riproducono ...
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Alighieri, Iacopo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Pietro A. e di Iacopa de' Salerni, secondo quanto sostiene, unico fra i biografi di D., Giovan Maria Filelfo; della sua vita tuttavia non abbiamo [...] lasciare discendenza. Questa unica fonte non fu ritenuta valida dai più, che negarono l'esistenza di questo figlio di PietroAlighieri.
Bibl. - G. M. Filelfo, De clarissimi poetae Dantis Florentini vita et moribus, in Vite di D., Petrarca, Boccaccio ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] tre teatri sono aperti nella città, e di essi il Teatro Alighieri, costruito verso la metà del secolo XIX, ha scene dovute nella zona soprastante, gli Apostoli in concitato movimento, guidati da Pietro e da Paolo, recanti le corone di gloria; e, nel ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] buona morte, incide fortemente l'ammonimento di un certosino, Pietro Petroni: (recatogli da un altro certosino, Gioacchino Ciani), non fosse bene chiarire agli indotti gli alti concetti dell'Alighieri. Tornato a Certaldo, vi morì poco più di un ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] speranze dei Bianchi intorno al Cesare tedesco, che Francesco vide l'Alighieri, accadesse ciò a Pisa o a Genova. Di lì la fu deposta presso la sua casa d'Arquà in un'arca di pietra. "Petrarca" sonava infatti il suo nome, che di sul patronimico ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] bianca, con una successione di priorati a cui appartennero Dante Alighieri e Dino Compagni: quello, nell'estate del 1300; questo , S. Apollinare e S. Rofilo, S. Michele Bertelde e S. Pietro in ciel d'oro, S. Martino e S. Remigio, poi sostituite da ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] dalla calce di Tomaso da Modena (Madonna e Santi). Vi si è nel 1935 ricostituito il monumento sepolcrale a Pietro di Dante Alighieri, opera della bottega veneziana dei de' Sanctis, già in S. Margherita.
La chiesa di S. Nicolò, dei domenicani, pur ...
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Spagna (Ispagna)
Filippo Brancucci
Joaquín Arce
D. indica genericamente la penisola iberica come quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire (Pd [...] l'altra vida (1436). Mentre componeva la Summa, sembra che il Pasqual abbia conosciuto la Commedia, col commento di PietroAlighieri, ancora una volta fruita nel Tractat a scopo moralistico, anche con citazioni dirette del testo. È significativo tale ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...