Finanziere e patriota (Livorno 1808 - Firenze 1899). Prese parte al movimento liberale toscano, fu deputato, ministro delle Finanze (1861-62), senatore, ed ebbe il titolo di conte per aver riordinato il debito pubblico. Costituì la Banca toscana di credito, promosse la Società delle strade ferrate meridionali e le presiedette entrambe fino alla morte. Ha lasciato una pregevolissima raccolta di oltre ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] era in ballo la ferrovia dell'Italia centrale da Pistoia a Bologna, Modena e Parma. Per essa premeva il livornese PietroBastogi, ma a partire dal maggio 1856 entrò nelle trattative la Compagnia lombardo-veneta rappresentata dal D. e riuscì, tra ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] delle miniere e delle ferriere granducali, fosse singolarmente vicina a quella proposta, proprio in quei mesi, dal banchiere livornese PietroBastogi, molto legato sempre ai Cini, e che, di fatto, si realizzò, il 19 luglio 1851, con la formazione ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] sin dai tempi del ginnasio. Dall’unione nacquero Pietro Beniamino, Aurea Noemi e Silvia Lucia.
Nel marzo metà degli anni Sessanta, con la già ricordata tentata scalata alla Bastogi. Solo dal 1975 Sindona si convinse però che un «complotto» ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] B. sarà nominato vicepresidente della Società e nel 1899, alla morte del Bastogi, ne assumerà la presidenza.
Il 1º genn. 1884, per iniziativa altolocato cittadino sposando Vittorina Manzoni, figlia di Pietro primogenito del grande scrittore. Le carte ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , la Commerciale, la Banca Zaccaria Pisa, la Bastogi, la Pirelli e la Breda e che aveva come famiglia), otto in viale Pasubio, uno in via Col di Lana, due in via Pietro Custodi, una decina sparsi tra via Orefici, via Cesare Cantù e via Victor Hugo, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] se già nel '45, insieme con i fratelli Tommaso e Pietro, egli fondava una società anonima per la progettazione e costruzione le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono, negli anni tra il '53 e il '56, mostrano ...
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