BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Tractatus Tyberiadis, come si legge nel proemio. L'opera è citata da Baldo in due luoghi diversi del commento al Codex ( , III-IV (1959-1960), pp. 323-332; A. Fortini, Frate Pietro da Assisi primo maestro di B. da Sassoferrato, in B. da Sassoferrato ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] e figlio di Manfredino ... vicario del podestà di Padova Pietro del Mesa veronese dal 10 novembre 1332 al 10 novembre era già stata respinta dal Diplovatazio (cfr. Calasso, Bartolo, cit., p. 655).
Tractatus de expensis in iudicio factis, o ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] iuris doctor, partecipò ad un lodo, i cui atti vengono citati dal Novati. Se le antiche simpatie ghibelline gli preclusero per risponde accettando il dono del libro ed elargendo la "pietra" sapienziale. Si chiarisce così la natura profonda di Madonna ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 1264 è menzionato in un compromesso a Treviso insieme col giurista Pietro Calza. Con ogni probabilità G. era allora professore a Francesco Capodilista (sec. XV, ancora manoscritta, ma diffusamente citata da Gloria), infine, si ricorda che G. nel ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] apparato critico si tien nota del contributo di B., cfr. Bergmann, op. cit. in bibl. Ivi sono indicati sei manoscritti della redazione di B., uno ne a penna - in Cantabrigia nel Collegio di S. Pietro, al Codice 165. VI. De Casibus conscientiae.Anche ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] nota di possesso con un elogio della città di Padova, in cui sono citati Strabone e Alberto Magno.
Il 13 luglio 1465 è a Roma, dove lana. Lasciata la carica capitolina, nella quale gli successe Pietro Chitani, tornò a Padova, dove morì nel gennaio o ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] B. 1417 della Comunale bolognese, ai ff. 424r-425v. La lettera fu citata dall'Agustin nelle Emend. III, 7, ediz. veneziana del 1543, p. , 635), non è opera del B.: è il compendio biblico di Pietro da Rosenheim, di cui il B. curò la stampa.
Chi aveva ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] in parte, dalla risposta del D. ("Tribuis mihi humanissimis ..."): in particolare, ci si domanda perché si affermi, citando il Vangelo, che Pietro è la pietra fundamentum, mentre da altri passi del NuovoTestamento si deduce che solo Cristo è la ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] articolate argomentazioni, si appoggiavano sull'autorità dei testi già citati di Niccolò III e Clemente V, approvati da G 'imperatore depose il papa e lo sostituì con il frate minore Pietro Rainalducci di Corvara, che assunse il nome di Niccolò V. ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] non 1247),secondo attesta il Chronicon quasi contemporaneo di Pietro Cantinelli, fu decapitato in Bologna come mandante d' estratto sulla fede d'una scheda di Gaetano Monti, si vede citato accanto a lui un suo fratello di nome Rolandino. Sull'identità ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...