BERRETTINI, Pietro (PietrodaCortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] pp. 415-17, e di K. Noehles, in Kunstchronik, X[1957], pp. 94-97); G. Briganti, Opere ined. e poco note di PietrodaCortona nella Pinac. Capitolina, in Boll. dei Musei Comunali di Roma, IV(1957), pp. 5-14; R. Wittkower, Art and Architecture in Italy ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] può finora stabilire con sicurezza è che il primo maestro del F. fu Giovanni Maria Bolino e non G.L. Bernini o PietrodaCortona, come si dava per cefto dal Coudenhove Erthal (1930) in poi.
G.M. Bolino, testimoniando il 10 genn. 1663 circa lo stato ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] nella versione di C. Rainaldi, per l'aggregarsi degli ordini, e quella di S. Maria in via Lata, di PietrodaCortona, per il motivo conclusivo dell'arco inserito nel timpano che, peraltro, si ritrova, con più precisa analogia, nella facciata delle ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Alessandro VII portandogli via l'artista più importante di cui disponeva.
I disegni dei B. furono preferiti a quelli di PietrodaCortona e di Carlo Rainaldi, ma, non vennero mai eseguiti, e l'unica testimonianza artistica di questo viaggio resta il ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] ; tra i finestroni del tamburo, otto Sante dell'Ordine benedettino), dipinti dal G. alla maniera di Lanfranco e di PietrodaCortona.
Nei primi anni Settanta si devono porre le opere per la cappella dell'oratorio del Monte dei poveri, nel palazzo ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] nel "guercinismo" voltato in "veronesismo" di Mattia Preti; sia nelle valenze neocorreggesche di Lanfranco, miste di nuovo a PietrodaCortona e a Giordano, che agiscono nelle opere di Solimena anteriori alla mutazione segnata, al dire del D., dal S ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] ), quello di S. Daniele (distrutto) cominciato nel 1662-63, che ospitava l'enorme tela Daniele tra i leoni di PietrodaCortona (Zorzi; Bassi, 1997), e quello nella chiesa della Salute cominciato nel 1670 che, con Venezia e la Vergine che scacciano ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] della serie "Vita di Urbano VIII" della arazzeria Barberini, in Bollettino d'arte, s. 5, LIII (1968), pp. 98-100; V. Casale, PietrodaCortona e la cappella del Sacramento in S. Marco a Roma, in Commentari, XX (1969), pp. 100, 108 n. 7; M. Del Piazzo ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] fu l'influenza esercitata dal C. sui pittori delle generazioni successive, e non solo sui decoratori barocchi come Rubens o PietrodaCortona, ma anche su capiscuola molto più in là nel tempo come Sebastiano Ricci (M. Levey, S. Ricci'sheads after ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] portò avanti, senza però terminarla, la cappella Falconieri in S. Giovanni dei Fiorentini, già in parte eseguita daPietrodaCortona; ricavò inoltre nella stessa chiesa la cappella sotterranea e si interessò dei monumenti presso l'altar maggiore. Un ...
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