Poeta (seconda metà sec. 12º). Fautore di Enrico VI, celebrò quell'imperatore in un notevole poemetto in tre libri di distici elegiaci, Liber ad honorem Augusti, detto anche De rebus siculis (composto nel 1195), in cui narra, a episodî staccati e concisi, la conquista della Sicilia contro il normanno Tancredi di Lecce, vivacemente ridicolizzato. Gli si attribuisce anche il poemetto De balneis puteolanis ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] che talvolta erano imparentati tra loro. Anche l'E. aveva legami di parentela con ministri di Federico II. Suo fratello PietrodaEboli era giustiziere di Terra di Lavoro, il figlio di questo, Marino, nipote dell'E., ricopriva importanti uffici nell ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] dal quale discendevano, senza che i rapporti di parentela siano sempre chiari, l'E. (che non va confuso con il magister PietrodaEboli, autore del Liber ad honorem Augusti scritto per Enrico VI) e i suoi figli Marino, Tommaso, ed Enrico suo figlio o ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] nel periodo normanno uomini davvero insigni, quali l'arcivescovo Romualdo Guarna che scrisse una delle migliori cronache del tempo, PietrodaEboli, autore del noto poema in onore di Enrico VI, Liber ad honorem Augusti, e sopra tutti Matteo D'Aiello ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165. Di corpo saldo e di acuta intelligenza, fu coraggioso, ambizioso, ostinato come il padre, pur [...] voce del partito nazionale che si stringe intorno a Tancredi; e il Liber ad honorem Augusti di PietrodaEboli, panegirico in versi ispirato da sensi di cortigianesca devozione verso l'imperatore, in cui si narrano le vicende della lotta fra Tancredi ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] , i Frederici Aenobardi gesta (1152-60) di anonimo, i Gesta Friderici I di Goffredo da Viterbo (morto nel 1200?), il Carmen de rebus Siculis (1189-95) di PietrodaEboli (morto nel 1221?). E la serie continua sino al sec. XIV, quando Antonio Pucci ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] trattato occidentale di veterinaria del calabrese Giordano Ruffo, maresciallo imperiale, il poema sui bagni di Pozzuoli di PietrodaEboli e il trattato di Adamo di Cremona sull'igiene di un'armata crociata. Indifferente alle questioni religiose e ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] , l'opera medica più letta nel Medioevo, a cui segue quanto a fortuna e interesse il De balneis Puteolanis di PietrodaEboli, sulle virtù terapeutiche delle acque di Pozzuoli. E nella stessa epoca Matteo di Vendôme esponeva in versi nella sua Ars ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] il sec. XII si cominciò ad usare qualche riparo per i cavalli, ed in alcune miniature che illustrano il codice di PietrodaEboli, scritto durante il breve regno di Enrico VI (figlio di Federico Barbarossa) a Napoli ed in Sicilia (1179-1197) si ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] , di cui l'unica opera superstite, una pala d'altare in Eboli, attesta la povertà artistica
Il Quattrocento. - II Rinascimento in Napoli monumentale di Paolo Veronese e dal colore esuberante di Pietroda Cortona. Empì chiese e palazzi di tele e di ...
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