Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] la loggia degli Osi. Lo scultore Giovanni di Balduccio nel 1339 eseguì in S. Eustorgio il monumento a PietrodaVerona, modello della scultura trecentesca milanese. Nella pittura, notevoli gli apporti esterni (Giotto dipinge a M., maestri toscani ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] fase, che si esaurì con l'estate 1253, pochi mesi dopo la canonizzazione di frate PietrodaVerona, inquisitore ucciso l'anno precedente e subito presentato da Innocenzo IV quale martire per la fede.
Tra fine maggio e inizio luglio del 1254, pochi ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] dei conti Guidi. Dall'altro, promosse una serrata propaganda antimperiale. Favorì l'arrivo del predicatore PietrodaVerona, che trovò un terreno fertile nei movimenti religiosi che andavano diffondendosi nella società fiorentina, soprattutto nel ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] episodio dell'assassinio del frate domenicano PietrodaVerona (1252), poi s.Pietro Martire, fatto questo che aveva minori e il generale degli umiliati, i quali scelsero Enrico Sacco da Lodi. Ma l'anno successivo si riaccesero nuove e ancor più ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] anche nella lotta all'eresia, stringendo buone relazioni di amicizia e collaborazione con i domenicani e col futuro martire PietrodaVerona, allora nel convento di Piacenza.
Dopo due podesterie nei centri di Gubbio (1252) e Jesi (1255 circa), nel ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a VeronadaPietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] privata cessava di essere una facoltà e diveniva obbligatoria pena l'esproprio da parte dello Stato (L'oro e l'aratro, p. 231). Col stato condannato per tradimento dal tribunale di Verona della Repubblica sociale italiana, poi per proteggere ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] Civico è in Castelvecchio, la mole medievale più importante della città, costruito da Cangrande II (1354-57 e 1375); l’attiguo ponte scaligero, come il ponte della Pietra, fu distrutto nella Seconda guerra mondiale e ricostruito. Si ricordano inoltre ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] Bernardo Tasso, Francesco Sansovino, Pietro Bembo, Onofrio Panvinio, Pietro Aretino, da lui definito "divino poeta , all'inizio di settembre lo nominò vescovo di Verona, la cui diocesi era priva di titolare da oltre un anno, dopo la morte di Agostino ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] solo il più giovane, Andrea, giunse ad essere capitano a Verona e senatore, e diede origine al ramo più ricco della testimone, il Malipiero: "A' primo di Avril [1479] Antonio da Leze è stà fatto cavalier per le so bone operazion fatte a Scuthari ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] patrizi meno abbienti: dopo essere stato camerlengo a Verona, il 29 sett. 1589 fu eletto alla Quarantia Zante (28 apr. - 16 ott. 1623), inviando al Senato due soddisfacenti rapporti da Corfù (dispacci nn. 18-19, entrambi del 4 nov. 1622, con un ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...