Predicatore (n. presso Amiens 1050 circa - m. Neufmoûtier, Liegi, 1115), in seguito al Concilio di Clermont (1095), che bandiva per la prima volta la crociata, percorse predicando la Francia settentr., trascinando con sé, per la liberazione del Santo Sepolcro, gran folla, tra cui non mancarono donne e fanciulli. Questa massa umana, alla quale si unirono anche le truppe condotte dal borgognone Gualtiero ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] l’adesione anche dei due assenti, affidarono al cardinale Malabranca il compito di eleggere come pontefice l’eremitaPietro del Morrone. Malabranca volle che tutti i confratelli sottoscrivessero un decreto di approvazione munito di tutti i sigilli ...
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Paese della provincia di Roma, nei Lepini, situato su un dorso assai ripido (606 m.), per cui tutte le sue strade sono in forte pendio, tranne la principale, che si allarga in una piazza dove sorgono la [...] . Ne è rimasto quasi integro il portale coi simbolici leoni e le figure della Vergine, di S. Antonio e di S. PietroEremità. Entro l'abitato è la chiesa di S. Michele con una Flagellazione attribuita a Giulio Romano. Sono da notarsi le opere moderne ...
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Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] una congregazione di eremiti (incorporata nell'ordine benedettino da Urbano IV, e in seguito confermata da Gregorio X nel 1275) che da lui si chiameranno in seguito celestini. La lunga vacanza del trono papale, alla morte di Niccolò IV (4 apr. 1292), ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] distrutta nel bombardamento del 1944 (la letteratura ricorda anche una tela del C.: Madonna e i ss. Rocco e Pietroeremita, oggi non più rintracciabile). Roma, villa Gabrielli, già esistente sul Gianicolo, demolita per far posto all'attuale Collegio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Vespro. L'ultimo di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il conclave di Perugia gli dà come successore l'eremitaPietro del Morrone. È il semplice e spirituale Celestino V (5 luglio-13 dicembre 1294), che tra l'altro protegge e ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] di due re, delle due corti e del sacro collegio, fu celebrata in Aquila, nella basilica di Collemaggio, l'incoronazione dell'eremitaPietro d'Angelerio, eletto papa col nome di Celestino V.
Intanto la città s'ingrandiva e s'abbelliva: molte terre e ...
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Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione [...] è la parte da lui avuta sia nell'elezione, dopo lunghissima vacanza di ben 27 mesi (4 aprile 1292-5 luglio 1294) dell'eremitaPietro del Morrone (Celestino V), sia nell'abdicazione di lui, dopo appena cinque mesi di papato (12 dicembre 1294). Ove si ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] alle pressioni politiche del sovrano angioino, avrebbero infine indotto i cardinali a trovare un accordo sul nome dell’eremitaPietro da Morrone che prese il nome di Celestino V. Napoleone, impegnato nelle esequie del fratello, non partecipò all ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] e, forse non ultimo, per le diffuse aspettative escatologiche, si giunse, su proposta di Latino Malabranca all’elezione dell’eremitaPietro del Morrone, che assunse il nome di Celestino V (Herde, 2000, p. 464).
Matteo Rosso, che doveva nutrire delle ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
precrociata
s. f. [comp. di pre- e crociata1]. – Nella storiografia, termine con cui è stata designata, per distinguerla dalle altre crociate, la spedizione per la liberazione del Santo Sepolcro guidata da Pietro l’Eremita e Gualtieri Senzaveri...