GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] in sancto Laurentio civitatis Neapolis".
La sua personalità acquisì una certa consistenza agli inizi del Novecento, quando PietroFedele rinvenne nella Biblioteca reale di Torino il codice contenente le sue opere: da allora si è soliti indicare ...
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PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] un racconto ricco e fantasioso, ma privo di aderenze documentarie (Longo, 1611), secondo il quale Pagano da Lecco, chiamato PietroFedele, divenuto priore del convento di Bergamo, fu attaccato mentre si trovava concentrato in preghiera in una casa a ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] ’inverno 1075-76, nonché lo stesso antipapa. Infatti Urbano II risiedette ad Anagni più volte durante l’episcopato di Pietro, un «vescovo fedele a fronte di una Campagna romana che tanto fra i chierici quanto fra i laici era in buona parte schierata ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] di Strumi, di cui l’agiografia attoniana costituisce una fedele riproposizione. Da Attone di Pistoia (e per questo Alessandro II dal clero fiorentino è prodiga di dettagli sul ruolo di Pietro Igneo, di cui tuttavia non fa mai il nome e lo ritrae ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] fra Cristoforo da Parma. Attraverso queste opere Pietro e i suoi collaboratori proposero ai confratelli, e al laicato gravitante intorno a loro, uno sviluppo dell’Ordine fedele al propositum vitæ delle origini e incardinato su alcuni ideali fondanti ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] dalle prescrizioni rituali dell’Antico Testamento, accolto da s. Pietro e dagli apostoli di Gerusalemme, fu predicato da s. la Polonia, dopo un’effervescenza di moti riformati, rimase fedele alla Chiesa di Roma, che si affermò nei territori tedeschi ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] purificazione, avranno una vita diversa, mutati in animali o pietre o, se non suscettibili di purificazione, saranno annullati.
trionfo anche politico della parte del popolo eletto mantenutasi fedele a Jahweh, che da castigatore si farà salvatore e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dal giovane dio morente Attis, che assicura ai propri fedeli l’immortalità. Ma a Roma la dea assume il
Nel 1506 Giulio II decide l’erezione della nuova basilica di S. Pietro, su indicazioni di Bramante; dà il via, in Vaticano, ai cortili ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] sia le loro riunioni religiose e la società dei fedeli (tanto universale quanto locale, di una determinata città che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di porre ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] Marco e il bue di s. Luca); i simboli dei Santi (la chiave di s. Pietro, il cane di s. Domenico, la spada dell’Arcangelo Michele, la conchiglia di s. Giacomo Si passa dallo stile sobrio e stilizzato, fedele agli stemmi cavallereschi dell’a. gotica, ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...