L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] d’Aragona, con impressa la testa giovanile del Re; fu detto così anche il carlino d’argento dello stesso sovrano, coniato nella zecca di Sulmona), franceschino (moneta d il pontificato di Paolo III, che lo fece aumentare di San Pietro fatta coniare ...
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pierreale
(o pereale) s. m. [comp. di Piero e reale, propriam. «reale di Pietro»]. – Nome delle monete d’oro e d’argento (p. d’oro, p. d’argento) fatte coniare nella zecca di Messina da Pietro III d’Aragona, re di Sicilia (1282-1285), su cui...
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato procuratore generale della Catalogna...
Figlia (n. 1270 circa - m. Estremoz 1336) di Pietro III d'Aragona e di Costanza di Sicilia, sposò nel 1282 Dionigi re di Portogallo. Intervenne pacificatrice nella lotta del marito contro il fratello Alfonso e contro il figlio (poi Alfonso IV)....