MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] canonico alla presenza del vescovo di Padova PietroMarcello e dell’arcivescovo di Creta Pietro Donato. Il M. d’altronde, a pensione di 125 fiorini d’oro sopra l’abbazia dalmata di S. Pietro di Valle in diocesi di Arbe (in croato Rab).
Agli inizi ...
Leggi Tutto
LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] dal 1406 è annoverato tra i canonici della cattedrale di Padova e nel 1413 ricevette gli ordini minori dal vescovo PietroMarcello. Intraprese gli studi di diritto canonico, ma non conseguì in tale disciplina i gradi accademici. La morte della madre ...
Leggi Tutto
CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] fuori dubbio: egli teneva persino informato il governo veneziano su attività sediziose: nel 1419, con il vescovo PietroMarcello, accusò Giovan Francesco Capodilista, professore nello Studio padovano, di aver scritto contro la Serenissima (l'accusa ...
Leggi Tutto
MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] vicini il fratello Beltrame e i nipoti Francesco e Pantaleone, figli del defunto fratello Nicolò. Il successore all’episcopato, PietroMarcello, designato dal Senato di Venezia, fu provvisto dal papa il 24 apr. 1399.
Fonti e Bibl.: Cronaca bolognese ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] ambulanza verso l’ospedale, il questore di Milano Marcello Guida sostenne pubblicamente la tesi del suicidio, agenti di PS Vito Panessa, Giuseppe Caracuta, Carlo Mainardi, Pietro Mucilli e il tenente dei carabinieri Savino Lograno; infine, era ...
Leggi Tutto
DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] non sappiamo dove Guido abbia insegnato prima di andare a Modena nel 1260" (Marcello, p. 851), è pur vero che i due documenti patavini del 1260 figlio di Manfredino ... vicario del podestà di Padova Pietro del Mesa veronese dal 10 novembre 1332 al 10 ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] divenuto cardinale con il titolo di S. Marcello, ricoprì la funzione di reggente della Cancelleria , I-III, Parma 1990-91, ad ind.; Chronicon Regiense. La Cronaca di Pietro della Gazzata nella tradizione del codice Crispi, a cura di L. Artioli - C ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , pubblicò la versione del De anima di Alessandro, inviandola subito a Pietro Bembo il quale, a sua volta, da Venezia, gli mandò il senza "qualche sospetto di veleno".
Fu sepolto in S. Marcello a Roma, con una breve iscrizione ora scomparsa. L'aiuto ...
Leggi Tutto
MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] & eorum praeventionibus, che uscì insieme con le Decisiones di Marcello Crescenzi (Roma, M.A. Moretti, 1589). A questo secondo , il 5 nov. 1625, il M. tenne in S. Pietro l’orazione inaugurale del nuovo Studio, affidato ai gesuiti, edita come ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] de Camplo, Leonardo di Stagio Dati, generale dei domenicani, e Pietro abate di Rosazzo. La peste obbligò però presto i padri D. stesso, alla fine del 1415, copiò un Nonio Marcello da un codice che Francesco Barbaro aveva inviato al Barzizza. ...
Leggi Tutto
neofemminista
(neo-femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’ideologia femminista. ◆ Scrupolosamente, [Giuliano] Amato ha preso in mano il «dernier cri» delle caposcuola del filone neo-femminista del pensiero economico americano,...
blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per stravolgerla, il blairismo: vuol dire...