MARONE, Pietro
Gianni Pittiglio
– Nacque a Brescia, o nella vicina Manerbio, nel 1548 da una famiglia di origine iseana, proveniente da Marone, da cui il cognome.
Scarse sono le notizie biografiche [...] si ha notizia delle altre tre tele che completavano il complesso decorativo con le scene della Vocazione di s. Pietro, la Liberazione di s. Pietro dal carcere e la Trasfigurazione (Cremonesi, p. 49).
Del 1585 è la tela con l’Incontro di Abramo con ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] suo linguaggio; anche l’altare ligneo che nei Ss. Faustino e Giovita a Caionvico (Brescia) ospita l’Ultima Cena attribuita a PietroMarone (Anelli, 1975) sembra di altra mano e forse è databile alla fine del secolo.
Morì, forse a Brescia, poco dopo ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] . Le fonti seicentesche riferiscono che il G., dopo un primo apprendistato svolto a Brescia nella bottega del pittore morettesco PietroMarone, si trasferì a Venezia per ricevere gli insegnamenti di Iacopo Palma il Giovane "et fece tanto profitto in ...
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AVOGADRO, Pietro
Renata Cipriani
La data di nascita dell'A., fissata dalla Calabi intorno al 1660 in base alla partecipazione ai restauri e completamenti degli affreschi in S. Agata in Brescia, seguiti [...] Agata l'A. dipinse la Crocefissione sulla lunetta del muro di fondo e restaurò i Profeti e le Sibille di PietroMarone sulle vele dell'ultima campata. Nella rigida composizione della Crocefissione non mostra alcuna capacità d'invenzione e la qualità ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] e il 1520, durante il biennio del primo generalato di fra’ Barnaba Cevennini, già priore a S. Michele in Bosco e grande mecenate del Marone. Dal 1529 il M. fu nuovamente a Rodengo, ove rimase fino al rientro in S. Michele in Bosco nel 1531 o 1532: è ...
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MARONE, Andrea
Floriana Calitti
MARONE (Marrone, Maro), Andrea. – Figlio di Pietro e della veneziana Cecilia Tiepolo, sono incerti sia il luogo sia l’anno di nascita.
Sembra che la famiglia fosse originaria [...] , l’indicazione degli interventi sulla questione). Ebbe come fratelli Pietro e, forse, un Raffaele, abile nell’arte dell’incisione I gli diresse versi di amara consolazione: «Fa a mio senno, Maron: tuoi versi getta / con la lira in un cesso, e una ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] quella alle Poesie giapponesi tradotte da H. Shinoi e G. Marone la intitolò Ipesci rossi (La Tribuna, 23 ag. 1917), italiana dell'Ottocento, Roma-Milano 1926; Trecentisti senesi, Roma 1928; Pietro Lorenzetti, Milano 1930; Cipriano E. Oppo, trad. di J. ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] fideicommissis (Romae 1773) e la Bucolica di P. Virgilio Marone tradotta in italiano in versi sdruccioli (Napoli 1775).
Il 30 a perfezionare la natura. Dalla Istoria civile dell'"illustre Pietro Giannone" (p. 55) attinge la documentazione relativa al ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] corte ferrarese, da Ludovico da Bagno, Andrea Marone, Alessandro Ariosto (il cui fratello, Ludovico, in L'Europa orientale, XVIII (1938), pp. 61-77; E. Bercovits, La pietra sepolcrale di un umanista ferrarese a Cassovia, in Corvina, n. s., IV (1941), ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] segnalando – tra l’altro – le Revolverate di Gian Pietro Lucini e appassionandosi a Giovanni Papini e all’attività con sé nella licenza di Natale trascorsa a Napoli, ospite di Marone.
La prima recensione al Porto sepolto uscì il 4 febbraio 1917 ...
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migliore pratica
loc. s.le f. Procedura più efficace, consolidata e opportuna: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Il Comune ospita il ministro del Welfare, Roberto...
anti-pubblico impiego
anti-pubblico-impiego (anti-pubblico impiego), loc. agg.le inv. Contrario a mantenere uno statuto privilegiato per i dipendenti pubblici. ◆ L’esponente di punta dell’ala anti-pubblico impiego nel centrodestra è Renato...