PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] suo linguaggio; anche l’altare ligneo che nei Ss. Faustino e Giovita a Caionvico (Brescia) ospita l’Ultima Cena attribuita a PietroMarone (Anelli, 1975) sembra di altra mano e forse è databile alla fine del secolo.
Morì, forse a Brescia, poco dopo ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] . Le fonti seicentesche riferiscono che il G., dopo un primo apprendistato svolto a Brescia nella bottega del pittore morettesco PietroMarone, si trasferì a Venezia per ricevere gli insegnamenti di Iacopo Palma il Giovane "et fece tanto profitto in ...
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AVOGADRO, Pietro
Renata Cipriani
La data di nascita dell'A., fissata dalla Calabi intorno al 1660 in base alla partecipazione ai restauri e completamenti degli affreschi in S. Agata in Brescia, seguiti [...] Agata l'A. dipinse la Crocefissione sulla lunetta del muro di fondo e restaurò i Profeti e le Sibille di PietroMarone sulle vele dell'ultima campata. Nella rigida composizione della Crocefissione non mostra alcuna capacità d'invenzione e la qualità ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] partecipazione del G. alla Madonna col Bambino e i ss. Pietro e Bruno della certosa di Pavia, oggi nella Pinacoteca civica della nel Museo di S. Eustorgio a Milano proveniente dalla collezione Marone.
L'avvio di una maniera autonoma del G. può essere ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] Acquapendente C. Focaccetti) e nella chiesa di S. Pietro i due affreschi con S. Pietro che guarisce lo storpio e S. Paolo che predica , L'Annunciazione; chiesa di S. Nicolò, S. Marone martire), a Montegranaro (chiesa dei cappuccini, L'apparizione ...
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GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] ; La Vergine tra i ss. Zeno e Rusticiano e La Vergine tra i ss. Giovanni della Croce e Teresa in S. Pietro in Oliveto. In collezione privata bresciana, La Veronica (Anelli, 1996). Nel Bresciano si ricordano, nella chiesa di S. Apollonia a Prestine ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] straordinaria ricchezza decorativa (Modena, Biblioteca Estense, V.G. 12-13 = Lat. 422-423).
La decorazione del manoscritto, redatto da Pietro Paolo Marone, fu eseguita tra il 1455 e il 1461 e vide attivi, oltre a G., Taddeo Crivelli, Franco dei Russi ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] Giovanni Battista, Angeli.Esine (Brescia): parrocchiale, altar maggiore, S. Pietro, S. Paolo, Gesù nell'orto (bassorilievo). Lovere (Bergamo): chiesa Rosario, S. Domenico, S. Rosa, Angeli.Marone (Brescia): parrocchiale, altar maggiore, il Sacrificio ...
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FEDRIGHINI, Bernardo
Carlo Zani
Nacque il 2 genn. 1646 a Predore (Bergamo), figlio di Matteo ed Elisabetta (della quale non si conosce il cognome). Insofferente degli studi letterari cui era stato avviato [...] Nel 1708 fornì i progetti per la chiesa di Marone (Brescia), recentemente attribuita al F. per l'impiego , II, Bergamo 1793, pp. 107 ss.; P. Guerrini, La parrocchia di S. Pietro di Castrezzato, in Mem. stor. della Diocesi di Brescia, V (1934), p. 271 ...
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CETTI (Ceti), Pietro Antonio
Gaetano Panazza
Dalle notizie autobiografiche posteriori al 1784 inviate a M. Oretti e degne di fede, almeno parzialmente, si sa solo che era capomastro-architetto e figlio [...] Storto (identificabile con la Madonna del Buonconsiglio ad Ampola [1768]); S. Giovanni Nepomuceno e S. Rocco a Vesto di Marone (1743-49); il palazzo Chizzola a Brescia in via G. Calini, nobile edificio di castigate linee derivate dal Marchetti nella ...
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migliore pratica
loc. s.le f. Procedura più efficace, consolidata e opportuna: la scelta della prestazione che presenta le migliori caratteristiche operative e i migliori indicatori di qualità. ◆ Il Comune ospita il ministro del Welfare, Roberto...
anti-pubblico impiego
anti-pubblico-impiego (anti-pubblico impiego), loc. agg.le inv. Contrario a mantenere uno statuto privilegiato per i dipendenti pubblici. ◆ L’esponente di punta dell’ala anti-pubblico impiego nel centrodestra è Renato...