(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . - Non era trascorso il sec. X che la Bolla d'oro degl'imperatori Basilio e Costantino al doge PietroIIOrseolo concedeva privilegi ai Veneziani frequentatori di Costantinopoli, mentre i mercanti di Amalfi si spingevano, più audaci dei colleghi di ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] parte dei Saraceni, da cui fu liberata nel 1002, dopo sei mesi di assedio, dalla flotta veneziana guidata dal doge PietroIIOrseolo. B. si ribellò a più riprese al governo fiscale del catapano greco; la più importante di tali rivolte antibizantine ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] S. Giovanni delle abbadesse; Cuixà, dove il doge PietroOrseolo giunse fuggitivo da Venezia; il grandioso Poblet, che Cerverí e da Mathieu di Quercy. Qualche speranza diede ai trovatori PietroII (III) (1276-85), che tenzonò con Pere Salvatge in rime ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] "travagliato iter" della canonizzazione del doge Pietro I Orseolo, non solo un'ulteriore conferma dei loro influssi sulla pratica agricola, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 394 n. 58 (pp. 379-410 ...
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