Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] formato e dal prezzo accessibili a un vasto numero di lettori. I libri venivano di autori di prestigio, come Pietro Dazzi, insegnante di liceo, Ida anni, si può vedere, come ha scritto Paolo Murialdi, «il germe del quotidiano d’informazione e ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , insieme al regista genovese Paolo Spinola, costituì una società pubblicitaria inserire Malerba all’interno della vasta categoria del postmoderno.
Il pianeta di pergamena”» (p. 189). Ne Le pietre volanti, infatti (Milano 1992; premio Viareggio), ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] interessi cattolici e capofila di quella vasta e agguerrita flottiglia di testate romane in mano alla Compagnia di San Paolo, hanno in effetti sede in territorio Democrazia e cultura religiosa. Studi in onore di Pietro Scoppola, a cura di C. Brezzi, C ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] civiltà […] un fatto d’indole più vasta può connettersi in qualche modo a crisi modernista (1900-1907), prefazione di Pietro Scoppola, Roma 2001.
18 Si intende In difesa della fede. La Chiesa di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, Milano 2007, p. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] l'Astronomicum Caesareum di Pietro Apiano del 1540 includeva d'oltremare. Una delle reti più vaste di corrispondenza erudita del XVII sec. fu University Press, 1997.
Rossi 1991: Rossi, Paolo, Society, culture and the dissemination of learning ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] retorica alla Sapienza, provvisto di vaste relazioni europee, che già nel come Alvise Barbaro, Leonardo Loredan, Pietro Bembo e Angelo Gabriel, tutti mossi Dopo di che iniziò a emergere la figura di Paolo Manuzio.
Fonti e Bibl.: Per il catalogo delle ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] la prima della Cavalleria rusticana, scrisse: "Il nome di Pietro Mascagni, ignoto fino a stamane, come quello di Carneade per sua attività di giornalista è da segnalare certamente la vasta produzione letteraria e saggistica che, pur senza scendere ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] due operai ("famuli"), tali Pietro e Ludovico, che dovevano lavorare E. del Libri, con la sua vasta esperienza del mercato librario, si fece opera a stampa senese, la Lectura super sexto libro Codicis di Paolo di Castro (Hain, n. 4607, IGI, n. 7282), ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] Pellizzoni e soprattutto di quella di Pietro Martire Mantegazza, col quale collabora Dominus fortitudo, mea", usata anche da Paolo Gottardo.
Paolo Gottardo aveva ricevuto, nella divisione dei (1571). Della sua vasta produzione comprendente anche opere ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] la Gelosia e la Sporta "ad instantia di Pietro Boselli". Il teatro è genere prediletto dai Sand, finì per costituire la più vasta bibliografia della storiografia greca e latina, veneziani del Cinquecento (Aldo e Paolo Manuzio, Gabriele Giolito de' ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...