(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 19 nodi, 1/120, 1/100, 8 lanciasiluri da 533; b) posamine: 1 Pietro Micca, in costruzione, 1393/1913 tonn., 16 nodi, 1/120, 6 da 533; e i quadri dell'interno di S. Torelli e P. Rotari mostrano il concorso di tutte le arti italiane. Non soltanto gli ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] è meno inclinato ed è coperto da assicelle di legno tenute ferme da pietre. A nord del Danubio questo tipo di casa fa parte d'una cui fu scritta la Cronaca degl'imperatori, e cioè il Re Rotari (König Rother) e il Duca Ernesto (Herzog Ernst), due ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] di Azov. Iniziata in tal modo l'offensiva verso il sud, Pietro cerca di accordarsi con la corte di Vienna, dove si reca anzi allievo di Grooth, e Rokotov deve la sua arte a Rotari. Nel ritratto, rappresentanti più originali e più importanti sono il ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , nel sistema delle pene, con quelle dell'Editto di Rotari nei frammenti di versione greca (pubblicati da Zachariae, Heidelberg lo provano la dalmatica di Carlo Magno (sacrestia di San Pietro a Roma, sec. XIV), la bella stoffa liturgica di Castell ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] sopraggiunse a dare un fondamento filosofico alla ricerca erudita. E Pietro Giannone diede il tipo di una storia civile, in cui gli delle piante anche maggiori tolleranze. Dall'editto di Rotari, che riconosceva al viandante di poter asportare ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] l'antica acropoli per Cuma e Ancona, la collina di San Pietro a Verona, l'area centrale per Firenze, le zone periferiche 6° e gran parte del successivo. Nell'editto di Rotari (643), riservato alla popolazione longobarda ma certamente riflesso di ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] pagina in cui scene di giudizio si svolgono alla presenza di Rotari, Ratchis, Astolfo, Arechi (cc. 16r, 141v, 148v numero di miniature con la figura di Cristo e quelle dei Ss. Pietro e Paolo (Cracovia, Bibl. Jagiellónska, 356, c. 12r). La figura ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] solo per i servi e gli aldî, e ancora con temperamenti. Da Rotari, cap. 216, appare che l'aldio si può unire con una , di Bonaventura da Bagnorea, di Tommaso d'Aquino, di Pietro di Tarantasia - vede ampiamente studiato il matrimonio, come stato, ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] specifiche.
D'altronde è altrettanto vero che l'editto di Rotari tra l'altro, dispone (21):
I figli conseguono l recano la data del 18 giugno 1226 e che il doge Pietro Ziani promulga cum nostris iudicibus et sapientibus et collaudatione populi ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] esclusivo della popolazione contadina, così come descritta nell'Editto di Rotari del 643: l'estrema povertà in cui vive la gente e i conservatori del regime sanzionatorio tradizionale. È Pietro Leopoldo il primo a dare inizio a una riforma ...
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