Doge di Venezia (m. 911). Nipote del doge Pietro Tradonico, succedette a Pietro I Candiano (887), seppe riorganizzare le forze interne e mantenne buoni rapporti con i confinanti. Riuscì (900) a resistere [...] vittoriosamente a un grande attacco degli Ungari, costruendo inoltre le mura della nuova città sorta intorno a Rialto ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] maggio 900; n. 32, pp. 96-98: Pavia, 7 giugno 900). La battaglia navale, affrontata e vinta dal doge PietroTribuno contro gli Ungari, che minacciavano Rialto e Malamocco "cum pelliciis navibus" (29 giugno 900), rientra, infatti, piuttosto nel novero ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] , in posti di grande rilievo, di creature di passati dogi, come il patriarca di Grado Marino, e Pietro, figlio o nipote del doge PietroTribuno (887-910), vescovo di Olivolo, non diede a divedere di voler modificare a favore della propria famiglia l ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] il nome di battesimo del nonno, per cui sarebbe confermata la testimonianza del cronista.
Orso II successe a PietroTribuno nel 911. Il suo predecessore aveva dovuto fronteggiare la devastante incursione condotta dagli Ungari nell’899 che aveva ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] VI (1874), pp. 254-276; F. Cusani, Memoria politico-economica del conte Pietro Verri, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 299 s.; S (1971), p. 534; G. Rastelli, P. C., da 'Tribuno del Popolo' a funzionario, tesi di laurea, facoltà di lettere dell ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] laureationis, tramandataci da un unico ms.), P. si recò a S. Pietro e depose la sua corona sull'altare. Di ritorno da Roma, si mentre era a Genova, ebbe notizia che la fortuna del tribuno tramontava e i Colonnesi rientravano in città. Questa e altre ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] nel 1278 Giacomo (v.); anche il nipote di questo Pietro, figlio del senatore Giovanni (v.), nel 1288 ottenne la ebbero posizione preminente, come dimostra la strage di essi compiuta dal tribuno Cola di Rienzo a Porta S. Lorenzo. Nuovo splendore venne ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] modo, di partecipare anche a lui il suo avvento al trono di Pietro, ma Adolfo non gli inviò la tradizionale ambasceria di omaggio, onde Comune perché, sotto pena d'interdetto, vietasse all'ex tribuno il ritorno in città o nel contado. A tale ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Laterano e la processione per l'offerta a S. Pietro, organizzate tutte e due alla fine di giugno. Occorre agosto, se ne stavano quieti, G. Caetani si era sottomesso al tribuno, nel contado numerose Comunità, della Sabina e della Tuscia si erano poste ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] dall'uomo politico spagnolo Andrea Borrego (R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux, Torino 1953, p. 386); collabora al Mondo principe di Canino (R. Corrado, p. 60), fu il giornale Il Tribuno, che cominciò a uscire l'11 gennaio (O. Majolo Molinari, La ...
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dipietrismo
s. m. Modo di pensare, comportarsi e agire proprio di Antonio Di Pietro o che a lui si richiama. ◆ Paolo Flores d’Arcais è l’ideologo del dipietrismo, è il tribuno fanatico della piccola Italia forcaiola. (Foglio, 12 ottobre 2000,...
grilliano
s.m. e agg. (iron.) Seguace e sostenitore di Beppe Grillo; di Beppe Grillo. ◆ Beppe Grillo si trasforma. In cosa, lo si scoprirà solo la sera di San Silvestro, quando Telepiù manderà in onda il suo – ormai – consueto «Discorso all’umanità»....