GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] il governo istituì il pensionato artistico a Roma, vi si iscrisse, a proprie spese, come allievo e frequentò con PietroValente, Francesco Saponieri e Nicola D'Apuzzo.
Tornato a Napoli, nel 1822 partecipò al concorso per l'insegnamento del disegno ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] riconoscenza per la riconquista del Regno; una chiesa inferiore avrebbe inoltre ospitato le tombe reali. Risultato vincitore PietroValente, giovanissimo, le accanite lotte tra i concorrenti indussero il sovrano a sottoporre i progetti al Canova, che ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] Palacios, 1979, p. 85). Questa cornice, descritta anche in una lettera del 5 nov. 1850 del direttore del Laboratorio, PietroValente, era ancora in lavorazione nel 1780. Essa era ornata, secondo il modello, di "agata rossa orientale e sopra la cimasa ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] Sette e Ottocento, Napoli 1995, pp. 76 s., 157; C. Lenza, Monumento e tipo nell'architettura neoclassica. L'opera di PietroValente nella cultura napoletana dell'800, Napoli 1996, pp. 154-156, 158; R. Parisi, Lo spazio della produzione. Napoli: la ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] . 688-699) portò a una pubblicazione contro il progetto del Valente e a una risposta: Confutazione di un libello anonimo..., Roma Napoli 1840; Poche parole sul libello dell'architetto PietroValente col titolo: Risposta all'opuscolo intitolato Degli ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] la cattedra di fisica e si dedicò completamente all'architettura.
Fece il suo "apprendistato" nello studio dell'architetto napoletano PietroValente, di cui diventò, in breve tempo, uno dei migliori allievi insieme con M. Ruggieri. Il suo primo e più ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] Ferdinando Acton, venuto in contrasto con l'architetto PietroValente, a chiamare il B. per il compimento della Pignatelli Cortes) nella medesima strada.
Se l'opera è da attribuirsi al Valente per la quasi totalità, va pur detto che il B. "fece la ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] avere il suo massimo rappresentante locale in Enrico Alvino. Al pari di Michele Ruggiero e Gaetano Fazzini fu allievo di PietroValente.
La sua opera non è stata sistematicamente studiata. Il suo nome figura in una nota firmata dall'edile segretario ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] e correzioni tra il 1157 e il 1158.
Nel primo libro, Pietro affronta i problemi inerenti la trinità divina e l’unicità della sua I-III, a cura di P.W. Rosemann, Leiden 2015; L. Valente, Adam et la nature humanine avant le péché originel dans le IIe ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] che sin dalla conquista del suo Regno a opera di re Pietro IV d'Aragona nel 1349 era stato prigioniero in Aragona e siculo-angioina del 1364, LIV (1934), pp. 207-225; A. Valente, Margherita di Durazzo, vicaria di Carlo III e tutrice di re Ladislao ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...