PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] a carena di nave e con la pseudo-loggia in pietra a cinque archi in facciata e tre nell'angolo sud. Vita s. Martini, in MGH. Auct. ant., IV, 1, 1881, p. 369; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS rer. Lang ...
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Città del Veneto, capoluogo di provincia. Secondo la leggenda fu Antenore, il mitico eroe troiano che guidò i veneti nella loro trasmigrazione dall’Asia Minore in Italia, a fondare P. nel 1184 a.C. Le tracce più antiche di abitazioni risalgono in effetti al sec. 12° a.C., né mancano testimonianze per ... ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici e attività agricole, sia per la sua posizione tra il Brenta e il Bacchiglione, sia per la vicinanza ... ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di studi, la città-stato comunale di Padova ebbe i suoi primi contatti con Federico II solo indirettamente ... ...
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Gabriella De Biasi
Pier Vincenzo Mengaldo
L'unica menzione dantesca di P. ricorre in Pd IX 46, dove viene sottolineata la sconfitta subita dalla città guelfa per opera dei ghibellini di Vicenza e del loro alleato Cangrande della Scala, vicario imperiale, nell'autunno del 1314 (Villani IX 63).
L'esigenza ... ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole al traffico. Vuole la leggenda immortalata da Virgilio (Aen., i, vv. 241-249) che i Veneti illirici ... ...
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(XXV, p. 887; App. I, p. 913; II, 11, p. 482)
Giuseppe Morandini
I danni subìti dalla guerra sono stati riparati abbastanza celermente con la ricostruzione dei quartieri più duramente colpiti; l'ultima fase della ricostruzione è stata quella della stazione ferroviaria, che ancor oggi non è stata completata, ... ...
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(XXV, p. 887; App. I, p. 913)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale Padova (161.920 ab. residenti nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto parecchi bombardamenti aerei. I quartieri maggiormente danneggiati furono quelli dell'Arcella, di Campo di Marte, di Ponte di Brenta, ... ...
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(XXV, p. 887)
La città è situata a 14 m. s. m. In questi ultimi anni è proseguita intensa l'opera di rinnovamento della città con la creazione di nuove piazze fra le quali importanti quella IX maggio, davanti al Palazzo del Governo, e Spalato nel nuovo centro cittadino; con la costruzione dei nuovi ... ...
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(A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo il censimento del 1931, 131.066 nell'intero comune), situata a 12 m. s. m., nella pianura alluvionale ... ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , derivandolo dalle prime sillabe di un inno composto da Paolo Diacono, monaco a Montecassino (m. nel 799), inno che tra sequenze della cerchia di Abelardo (m. nel 1142) e di Pietro il Venerabile di Cluny (m. nel 1156) mostrano arditezze melodiche e ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] urbana. Tale parte della città era collegata dal ponte della Pietra con l'area del castrum di età romana, sul colle , 19562, pp. 19-20; Valenzano, 1993, p. 12).
Paolo Diacono nello stesso luogo ricorda le devastazioni subìte da V. nel 589, dovute ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Simmaco (498-514) ne eresse uno nella rotonda di S. Andrea a S. Pietro e uno nella basilica dei Ss. Silvestro e Martino (Lib. Pont., I, pp precedente si dispone soltanto della notizia, riferita da Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 34; MGH. SS rer ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] sicuramente sepolcrali, sono stati rinvenuti in due zone fra la chiesa di S. Pietro dei Volti e quella più tarda di S. Francesco. A un edificio sacro in piazza Paolo Diacono è collegato un cimitero con altre tombe, fra cui la sepoltura più importante ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Sint-Baafs te Gent tijdens de 10e eeuw [Il restauro delle abbazie di S. Pietro e S. Bavone a G. durante il sec. 10°], in Feestbundel D.P. santi locali (Macario, Brizio, Cafrailde, un diacono) e di due medaglioni allegorici raffiguranti Pietas e ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] anche in corrispondenza della prima campata occidentale a S. Pietro in Ciel d'Oro, consacrata nel 1132, e della posterior, a cura di T. Mommsen, ivi, IX, 1892, p. 262; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann, G. Waitz, in MGH. SS ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] intorno alla basilica Apostolorum o alla chiesa dei Ss. Marcellino e Pietro a Roma (sec. 4°), nell'area dei martiri di Salona in Normandia, costruita per accogliere una reliquia del diacono Sindardo (sec. 10°, ristrutturata nella forma attuale ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] tra i Raetica oppida; Nat. Hist., 3, 130) e Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 26).Gli scavi condotti negli anni 1970-1976 Susanna, s. Giuliana e s. Martino; Cristo in trono con s. Pietro, la Vergine e s. Giovanni; S. Margherita e il drago; il Martirio ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] da crociere pensili e scandite da file di pilastri in pietra, senza basi né capitelli, reggenti arcate a sesto acuto Classical Series), London 19613 (1919), III, p. 397; Paolo Diacono, Historia Langobardorum, a cura di A. Giacomini, E. Bartolini, ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...