GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] romano del G. e nella Danza di Apollo e le muse di Pietro Stoppioni (González-Palacios, p. 100).
Il G. morì a Firenze Torino 1977, pp. 143 s.; A.M. Giusti, in Il Museo dell'Opificio delle pietre dure a Firenze, a cura di A.M. Giusti - P. Mazzoni - A.P ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] di Campertogno e la pala con i Ss. Pietro e Maurizio dell'oratorio di S. Pietro nella frazione Rusa di Campertogno. Databili intorno al parte perduti. Tra 1668 e 1671 dipinse cinque delle sette grandi tele scenografiche per la Confraternita di S. ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] durante una pestilenza nella cappella della villa Mapelli di Ponte San Pietro (fraz. Locate); più tarda, sebbene di poco, è la ora scomparsa). Parecchi suoi dipinti, citati da autori sette-ottocenteschi, sono andati perduti: fra questi, quasi ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] Mandati di pagamento, 1739). In una scrittura privata stesa il 30 sett. 1740 allo scopo di formare una società tra pittori (vi fanno aveva ricevuto nel 1733 la dote per legato lasciatole da Pietro Biancani, padre di Giulio Antonio (Ibid., n. 41. ...
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GAIDANO, Paolo
Antonella Casassa
Nacque il 28 dic. 1861 a Poirino, presso Torino, da Matteo, di professione muratore, e da Maria Campiglia, tessitrice. Dal 1875 al 1878 studiò all'Accademia Albertina [...] fino a quelli per la chiesa dei Ss. Pietro e Paolo in Torino del 1900 (Trionfo del P. G. all'Istituto S. Paolo, in Gazzetta del popolo della domenica, 26 sett. 1909; G. Marangoni, Un moderno affreschista italiano. P. G., in Ars et labor ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] , a cura di A. M. Matteucci-A. Stanzani, Bologna 1991, pp. 152-217; C. Mazza, L'attività P.F. a Bologna tra Sette e Ottocento, tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia, Università di Bologna, a.a. 1991-1992; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] pittura finora sfuggito, anche se ricordato dalle fonti sette-ottocentesche (Longhi, Oretti, Zani). Al L. vanno 1888, pp. 268 s.; L. Frati, Storia documentata di Castel San Pietro dell'Emilia, Bologna 1904, p. 223; G. Sabazio, Artisti agostiniani d ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] serie della Vita di s. Giovanni Battista, dai disegni che Pietro Benvenuti aveva ricavato dagli affreschi di Andrea del Sarto: datata e da quelli meno recenti di Giuseppe Zocchi intagliò sette vedute significative da inserire nella Raccolta di n. ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] . 1311 nel monastero milanese di S. Ambrogio (Muratori). Sette anni più tardi è attestato come abitante nella contrada senese di tre figli: Paolo, architetto e scultore (II, pp. 421-425), Pietro (II, p. 71; III, pp. 197-199) e Lorenzo, intagliatori ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] grazie ai buoni uffici di Segusini, furono i santi Pietro e Paolo per l’altare maggiore della parrocchiale di Tiser Parigi (1878, dove presentò il Monumento ad Andrea Brustolon, collocato sette anni dopo nella chiesa di Dont di Zoldo; 1889 e1900, ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...