CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] suum" (dunque, un litigio patrimoniale fra parenti); il 19 sett. 1293 consegue gli ordini minori e l'iscrizione al ceto mandato di procura, quando Adimaro di Roberto, pievano di S. Pietro in Campo nella diocesi di Lucca, cedette la chiesa al ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] però di materie scandalose, infami et venienti da queste sette luterane" (Rotondò, 1970, p. 504) e 1974, pp. 45 s., 80-84, 145; M. Doni, Il "De incantationibus" di Pietro Pomponazzi e l'edizione di G. G., in Rinascimento, XV (1975), pp. 183 s.; ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] era uno dei più giovani di ventidue fratelli. A soli sette anni fu inserito nel Collegio reale di Catanzaro da cui , entrò in contrasto con il nuovo ministro della Guerra, Pietro Colletta, perché voleva una guerra offensiva e rivoluzionaria e invece ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] accolta.
Probabilmente deluso nelle attese riposte nel proprio lavoro, nel 1530 - l'anno stesso in cui la Serenissima affidava a Pietro Bembo l'incarico di storiografo "pubblico" - il D. abbandonò la città e fece ritorno a Pesaro, restituita fin dal ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] sia in quella raccolta di testi ciceroniani stampata a Venezia da Battista Torti il 26 sett. 1482 (I.G.I., 2908; G.W., 6952), che si apre con il commento di Pietro Marsi al De officiis (M. Dykmans, L'humanisme de Pierre Marso, Città del Vaticano 1988 ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] santi del duomo di Viterbo e le predelle con Storie di s. Pietro, oggi divise tra la Gemäldegalerie di Berlino e il Fitzwilliam Museum di oggi a Gotha, G., che lavora con il Maestro delle Sette Virtù e con il padovano Benedetto Bordon, adotta per la ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] rivoluzione del 1831; insieme ad altri sette dignitari locali fece parte della Commissione provvisoria legislatura) fu eletto nei collegi di Finale e di Castel S. Pietro, optando infine per Finale. Nella prima votazione per il Parlamento italiano ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] passò qualche anno; la cerimonia della posa della prima pietra fu celebrata solo il 12 febbr. 1591. La costruzione Fanzago, Napoli 1984, pp. 105-110; V. Pacelli, Caravaggio. Le Sette Opere di misericordia, Salerno 1984, p. 109; E. Nappi, Contributo ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] . fu dall'Ochino posta come interlocutrice in quattro dei Dialogi sette, da lui composti forse nel 1539 ed editi nel 1542 incontrare Gian Matteo Uberti, incontrò oltre all'Ochino, G. Pietro Carafa e Reginald Pole. A questa una circostanza che viene ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] ivi, 24 febbr. 1954) con la parte di Pietro presto abbandonata, nella sesta edizione dell'Arlecchino servitore di aprile, 11 luglio 1981 (necr.); Il Giornale del mattino (Roma), 14 giugno, 2 sett., 19 ott., 9 dic. 1945; Il Dramma, 1º e 15 dic. 1945;1 ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...